In questi giorni si è cercato di capire se Olesya Rostova fosse o meno Denise Pipitone. Intanto però già trapelano i risultati del Dna.
La storia di Denise Pipitone è venuta di nuovo a galla dopo 16 anni a causa di Olesya Rostova. Una ragazza russa, che era andata in una trasmissione del suo paese in cerca della mamma perduta proprio nel 2004. Anno della scomparsa della bimba di Mazara del Vallo. Subito sono partiti i contatti dall’Italia per le analisi del caso.
Purtroppo però Piera Maggio ha dovuto fare i conti con l’ostracismo della trasmissione russa che pur di fare un’altra esclusiva ha rallentato il tutto. Questa sera andrà in onda un’altra puntata di “Lasciali Parlare” il programma che dovrebbe svelare se la giovane sia o meno Denise Pipitone.
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È Denise Pipitone? Trapelato il verdetto
Purtroppo però sarebbe già trapelata la notizia che Olesya non sarebbe in realtà la bambina scomparsa nel 2004 da Mazara del Vallo. A fare luce sulla cosa è stato il giornalista Matteo Grimaldi, che ha ricostruito quanto accaduto nelle ultime ore mettendo un punto alla vicenda.
Lo scrittore, attraverso il suo profilo Facebook ha ricostruito l’intera vicenda. Secondo lui Olesya non sarebbe Denise Pipitone. L’esito dell’esame del Dna sarebbe già stato comunicato a Piera Maggio. A conferma di questa teoria ci sarebbero anche alcune foto postate sui social dalla ragazza russa insieme a quella che si dice sarebbe la sorella biologica ritrovata.
Come affermato anche da Grimaldi, c’è la paura che tutto questo sia stata solo una montatura mediatica per creare ascolti. Nei post pubblicati su Instagram in un primo momento erano comparse scritte di giubilo, poi puntualmente cancellate. Intanto Olesya nel giro di poche settimane sta vedendo i suoi followers aumentare a dismisura. Molti di questi sono proprio italiani che in queste ore la stanno insultando per tutto il clamore mediatico creato in questi giorni.
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