Durante questo lockdown tanti italiani sono diventati fruitori di serie tv. Non sempre però questa attività può essere salutare.
Le serie tv sono sempre più gettonate tra i fruitori di contenuti televisivi. Il lockdown ha permesso a questo genere di diventare ancora più centrale nelle nostre vite. Si crea infatti una sorta di rapporto con il prodotto video che a quel punto diventa parte di noi. Ci sentiamo quasi parte di quel gruppo di persone che ci fa compagnia attraverso lo schermo.
A foraggiare la lista di nuove serie da vedere ci sono le nuove piattaforme streaming. Tante sono le risorse che queste aziende stanno investendo proprio in questo genere. A fare da apripista ci ha pensato Netflix. Sono davvero tante ormai le serie tv prodotte dal colosso americano in ogni parte del mondo.
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Tante serie tv in arrivo, ma attenzione a questo fenomeno
A ruota poi ci ha pensato anche Prime. In particolare il servizio streaming di Amazon è al lavoro per lanciare la nuova serie tv su Il Signore degli anelli. Un successo preannunciato. Recentemente però anche un’emittente importante come Sky si è lanciata sul mercato con prodotti di grande qualità come la pluripremiata Chernobyl.
L’ultima arrivata tra le piattaforme streaming, Disney+, invece, ha deciso di prolungare il suo universo Marvel proprio attraverso delle serie tv. Insomma ce n’è per tutti i gusti. Peccato però che anche una cosa semplice come questa possa portare, in alcuni casi, a qualcosa di negativo.
Le serie tv, infatti, proprio come una droga possono creare dipendenza. È un fenomeno molto particolare chiamato binge-watching. Alcune persone, infatti, patiscono questa situazione restando per ore incollati davanti allo schermo. Tutto questo porta scompensi del sonno e dell’umore. Inoltre costringe questi fruitori a restare chiusi in loro stessi senza più uscire di casa. Il nostro consiglio è quello di cercare sempre il giusto equilibrio in questo tipo di cose.