Centro vaccinale, che tragedia: attentato

Un centro vaccinale è stato attaccato in mattinata con due bottiglie incendiarie. Un nuovo paletto su questa campagna che non decolla.

Stiamo facendo una fatica assurda in questa campagna vaccinale. Non sta funzionando niente. Errori di gestione, di logistica, tutto sta andando a rotoli. Certo non è solo colpa dell’Italia. I contratti con le case farmaceutiche, infatti, sono stati firmati a livello europeo, ma non stanno dando i frutti sperati.

Purtroppo i vaccini stanno arrivando tutti in quantità notevolmente inferiori rispetto a quelle previste. Questo naturalmente ha mandato in cortocircuito tutto il nostro sistema. A peggiorare le cose poi ci si mette come sempre l’inettitudine di qualche politico ed il gioco è fatto.

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Attaccato un centro vaccinale, s’indaga

Ciliegina sulla torta è poi il caso AstraZeneca. L’azienda anglo-svedese è finita improvvisamente nell’occhio del ciclone dopo alcuni casi di trombosi. In giro per il mondo, infatti, alcune persone vaccinate sono morte dopo aver ricevuto la prima dose. L’incidenza è molto bassa rispetto al numero di vaccini somministrati. Questo però è bastato a dare un’ulteriore frenata sulla campagna vaccinale.

Come se non bastasse, questa mattina sono state lanciate due bottiglie incendiarie contro un centro vaccinale. La struttura è stata attaccata poco dopo le 6. Si trova a via Morelli a Brescia. Purtroppo si contano danni ad una delle tensostrutture che ha preso fuoco. Al momento gli inquirenti indagano.

Naturalmente si tengono conto tutte le piste, dalla semplice bravata all’attacco di qualche NoVax. Una parte della struttura è stata parzialmente bruciata. Bisogna sottolineare che qualche giorno fa era stato incendiato a Roma anche il portone d’ingresso dell’Istituto superiore di Sanità.