Non si placano le polemiche sull’uso del vaccino AstraZeneca. Diffusi i dati sui decessi nel mondo dopo la somministrazione del farmaco.
Ogni vita è importante, quindi ci sembra ingeneroso parlare semplicemente di numeri. Quelli effettivamente sono tutti a favore del vaccino AstraZeneca. Il numero di decessi che si registra in seguito alla somministrazione del farmaco non è allarmante. Su milioni di dosi inoculate si contano poche decine di casi di complicazioni.
Proprio per questo vi invitiamo a non farvi prendere dal panico e a continuare a vaccinarvi. Detto ciò però vi è da indagare per capire se anche questo numero, che per il momento è irrisorio, può essere ridotto o annullato. Intanto il regolatore britannico Mhra ha diffuso i dati inerenti la Gran Bretagna.
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AstraZeneca, tutti i casi di trombosi fatti registrare nel mondo
A quanto pare, a fronte di 18 milioni di dosi inoculate, si sono riscontrati 7 morti. A livello di complicazioni legate al sangue sono arrivate invece 30 segnalazioni di cui 22 casi di trombosi venosa cerebrale. Mercoledì scorso, invece, l’Ema ha rivelato che nel mondo sarebbero arrivate 62 segnalazioni sempre di trombosi venosa cerebrale.
In particolare nello spazio economico dell’UE, su 9,2 milioni di dosi di vaccino, ci sarebbero 44 casi trombosi. Più nel particolare la Germania fa registrare 31 casi con 9 decessi e la Francia 12 casi con 4 morti. Infine in Norvegia 5 casi e 3 persone che hanno perso la vita.
I numeri, come dicevamo, sono veramente irrisori, ma ogni vita persa ha lo stesso valore. Proprio per questo si è riaperto il dibattito sull’uso del vaccino AstraZeneca. L’azienda anglo-svedese nei giorni scorsi aveva modificato il bugiardino del farmaco inserendo la trombosi tra i possibili effetti collaterali. Inoltre aveva anche deciso di cambiare nome del vaccino in Vaxzevria.