Incredibile quanto accaduto a Roberto Speranza. Il Ministro a quanto pare da tempo riceveva dell’email minatorie da 4 cittadini.
Da diversi mesi siamo in lockdown a causa della pandemia che imperversa nelle nostre strade. Le restrizioni imposte dal Governo sono sottoscritte dal Ministero della salute e più precisamente dal ministro Roberto Speranza. Questo ha portato da parte, si spera, di una sparuta fetta di cittadini a riversare il proprio odio sull’onorevole di Leu.
Naturalmente nessun Governo o singolo ministro si diverte ad emettere provvedimenti restrittivi. Quello che molti dimenticano è che a foraggiare le casse dello stato dalle quali anche i politici attingono per il proprio stipendio siamo proprio noi cittadini. Un paese che non produce però non è in grado di pagare le tasse ed anzi è costretto a ricevere assistenzialismo.
LEGGI ANCHE >>> Russia-Italia, che scandalo: trovata una spia del Cremlino nel nostro Paese
Pesanti minacce rivolte a Speranza
Insomma, alcune scelte del Governo possono apparire discutibili. Di certo però non vengono compiute in maniera complottista come qualcuno vuol far credere. Quattro italiani di età compresa tra i 35 e i 55 anni però non la pensavano così e hanno deciso di inviare diverse email minatorie rivolte proprio al ministro Speranza.
Le email sarebbero state spedite tra ottobre 2020 e gennaio 2021. All’interno ci sarebbero state minacce di morte nei confronti di Speranza e della sua famiglia. Le missive elettroniche sarebbero state inviate attraverso dei server ubicati in paesi extra-europei.
I militari del Reparto Operativo del Nas hanno dato mandato di perquisizione nei confronti dei 4 cittadini residenti nelle province di Cagliari, Torino, Varese ed Enna. A quanto pare alcuni degli uomini incriminati si erano già macchiati di reati simili. Solidarietà per Speranza da parte dei colleghi di partito.
Un abbraccio a @robersperanza. C’è ormai un problema che va oltre le minacce di qualche delinquente. Lo si vuole isolare e scaricare le tensioni su di lui. È ora che chi ha voce parli. Io sto con Roberto. #iostoconRoberto pic.twitter.com/wyZ5zpiCZk
— Pier Luigi Bersani (@pbersani) April 2, 2021