La Polizia è riuscita finalmente a mettere le mani sul re delle truffe online. L’uomo è stato tradito da una leggerezza.
Negli ultimi anni sempre più utenti lamentano di essere stati truffati su internet. La Polizia Postale è sempre attiva per provare a contrastare il fenomeno, ma non è affatto semplice. I malviventi, infatti, se ne inventano sempre una nuova per ingannare i cittadini e allo stesso tempo svincolarsi dai controlli degli inquirenti.
A Roma un uomo di 63 anni, grazie alle truffe online aveva creato un vero e proprio impero diventando il re incontrastato di questo mondo. Fortunatamente però la Polizia è riuscita ad incastrarlo arrestandolo con i capi di accusa di falsificazione di strumenti di pagamento, truffa ed estorsione.
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Dopo tante truffe la leggerezza che lo ha incastrato
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L’uomo era già noto alle forze dell’ordine. Era stato condannato, infatti, a 7 anni di galera prima di diventare latitante. Ora però è nuovamente in manette. Originario della Calabria, precedentemente era stato arrestato nel 2019 insieme ad un altro complice. In quel frangente però era riuscito a scappare evitando il carcere.
Il malvivente è stato preso nel suo appartamento dove sono stati rinvenuti svariati sistemi informatici e smartphone con i quali metteva in atto le sue tante truffe informatiche. Le forze dell’ordine in queste settimane hanno fatto un grande lavoro di investigazione. Ad incastrare l’uomo però ci avrebbero pensato una serie di operazioni sospette effettuate negli sportelli bancomat della zona.
Tali operazioni hanno insospettito gli inquirenti anche perché gli sportelli erano tutti abbastanza vicini. Questo ha quindi permesso alla Polizia di individuare l’uomo e dove abitasse. Un’operazione davvero raffinate che ha consentito alle forze dell’ordine di incastrare questo provetto Lupin delle truffe online.