Il covid continua a fare paura nelle nostre strade. Intanto esce una bozza dell’indagine condotta dall’OMS in Cina sulle origini del virus.
In questi mesi si è spesso discusso dell’origine del covid. I primi casi sono stati registrati in Cina, ma sono stati divulgati al mondo con notevole ritardo. Proprio per questo l’OMS ha deciso di condurre un’indagine nel paese orientale, per cercare di capire cosa sia realmente accaduto lì durante quei mesi così concitati. In particolare si è tentato di fare luce sulle tante teorie diffuse durante quest’anno.
Per prima cosa si è spesso parlato di una possibile fuga del virus da un laboratorio cinese. Dopo questa indagine però l’OMS ha reso noto che tale idea sarebbe da scartare. A Wuhan, città da dove tutto è partito, esiste un istituto di virologia e quindi era subito partita la teoria cospirazionista.
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Da questa nuova indagine però sembrerebbe altamente improbabile che ciò si sia verificato. L’agenzia di stampa Associated Press ha anticipato la bozza stilata dagli esperti dell’OMS. Secondo l’inchiesta a dare vita a questa pandemia sarebbero stati i pipistrelli tramite un animale vettore ancora non identificato che l’avrebbe trasmessa all’uomo.
A quanto pare però gli emissari dell’OMS starebbero incontrando delle difficoltà nella loro indagine in Cina. Si parla addirittura di presunte pressioni di Pechino per rallentare la pubblicazione del report. Ci sono ancora dei dubbi riguardo al covid e si continua a studiare il caso.
In modo particolare si sta cercando di individuare l’animale vettore e come tutto questo si sia verificato. L’OMS ha avvisato che lascerà tutte le porte aperte. A quanto pare però da questa bozza sembrerebbe che l’ipotesi più gettonata dai complottisti sia da scartare al 99%. Vedremo se nelle prossime settimane ci saranno delle novità.
