La cannabis è pronta a sbarcare in Italia per uso terapeutico. Una nuova regione, infatti, ha aperto alla coltivazione e produzione.
L’argomento cannabis da tempo divide l’Italia. C’è una parte di cittadini infatti che ne vorrebbe vedere riconosciuta la piena legalità con vendita al dettaglio. Anche alcuni personaggi del mondo dello spettacolo si sono esposti in tal senso. Essendo una droga leggera è stato accertato che non crea danni al corpo umano, come invece avviene con quelle sintetiche.
Nel nostro Paese dal 2007 la Cannabis è diventata legale da un punto di vista medico. È stato appurato, infatti, che tale pianta ha in sé delle proprietà curative. Dal 2013 invece ne è riconosciuta la sua efficacia da un punto di vista terapeutico. Nonostante una legge del 2015 che comunque prevede alcune limitazioni a livello nazionale, alle regioni è stata lasciata la libertà di poter decidere sull’argomento.
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La cannabis e i suoi molti usi
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Sinora lo Stabilimento chimico e farmaceutico militare di Firenze era l’unico in Italia che coltivava cannabis in maniera legale. Ora però le cose potrebbero cambiare perché anche la Sicilia sarebbe pronta a scendere in pista per cominciare a produrla. Una vera e propria svolta in terra sicula.
L’Assemblea Regionale Siciliana, infatti, ha sottoscritto l’articolo 67 della Legge di Stabilità. In convenzione con alcune imprese del territorio verranno avviati alcuni progetti per la fornitura di cannabis terapeutica. La proposta è arrivata dall’assessore Razza ed è stata votata favorevolmente all’unanimità.
Secondo una legge regionale inoltre l’uso della cannabis a scopo terapeutico sarà gratuito per i cittadini qualora abbiano una prescrizione medica. Questa pianta è stata utilizzata negli anni con effetto analgesico, ansiolitico e miorilassante. In particolare la cannabis è stata usata per quelle persone che hanno dolori cronici così da alleviarli. Vedremo nei prossimi mesi se questi nuovi progetti faranno venire voglia alle altre regioni di seguire questo esempio.