DAZN-Sky: la Lega ha deciso a chi andranno i diritti del prossimo triennio

Dopo mesi di lunghe trattative, la Lega ha sciolto le proprio riserve decidendo a chi cedere i diritti della Serie A tra DAZN e Sky.

DAZN e Sky (Google Images)
DAZN e Sky (Google Images)

La notizia era nell’aria da giorni, ma da pochi minuti ha raggiunto i crismi dell’ufficialità. La Lega di Serie A ha assegnato infatti, i diritti tv per i campionati: 21-22, 22-23 e 23-24 a DAZN. In particolare sono state sciolte le ultime riserve di alcuni club e l’offerta è stata accettata con 16 voti a favore contro 4.

La piattaforma streaming ha comprato i pacchetti 1 e 3 alla cifra di 840 milioni di euro a stagione. Il broadcast britannico avrà 7 partite la settimana in esclusiva e altre 3 in co-esclusiva con un’altra emittente che potrebbe essere Sky.

Novità anche in Champions, ma non c’entra DAZN

Al momento, infatti, Sky ha avanzato per quel pacchetto un’offerta di 70 milioni di euro, con scadenza fissata per il prossimo 29 marzo. Si prospetta quindi un vero e proprio terremoto televisivo. La società fondata da Murdoch, infatti, deteneva la maggior parte dei diritti della Serie A ininterrottamente da oltre 20 anni.

Non è tutto però. Nei giorni scorsi infatti sono stati venduti anche i diritti della Champions League. In questo caso 121 partite sono finite a Sky, con Mediaset che ne trasmetterà in chiaro 17. Mentre altre 16 (la migliore del mercoledì) saranno in esclusiva di Amazon.

Sempre a Sky sono andate anche le 282 partite di Europa League e le gare della nuova competizione europea: la Conference League, che vedrà il suo battesimo proprio a partire dalla prossima stagione. Le competizioni nazionali come la Coppa Italia e la Supercoppa, invece, dovrebbero restare in mano alla Rai. Occhi puntati, invece, sui Mondiali in Qatar 2022, dove è corsa a due tra l’emittente italiana e Amazon per l’acquisizione dei diritti. Insomma il calcio non sarà più lo stesso.

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