Un’immane tragedia ha colpito la provincia di Treviso, dove un 18enne ha trovato la morte. Aveva da poco preso il foglio rosa.
Ci sono passioni che non si possono raccontare, ma si devono solo vivere. Una di queste è sicuramente quella per le moto. Un mezzo sicuramente più pericoloso della macchina visto che non si hanno molte protezioni e purtroppo basta un piccolo errore per far si che si consumi una vera e propria tragedia. D’altronde lo vediamo ogni domenica anche in pista, dove persino dei professionisti come i piloti di MotoGP, molte volte cadono rompendosi le ossa.
Proprio per questo predichiamo sempre la massima prudenza sia quando si guida una vettura che una moto. In fondo, se dei piloti professionisti possono sbagliare, chi siamo noi per pensare di poter fare meglio di loro? Quindi è bene osservare sempre tutte le norme di sicurezza.
Il sindaco ha avvisato i genitori della tragedia
Purtroppo quella passione che faceva battere il cuore ad Angelo però gli è stata fatale. Il ragazzo, 19 anni a maggio, era in sella alla sua Benelli, in provincia di Treviso, quando ha perso la vita. Un attimo di distrazione forse e il giovane si è schiantato con la sua moto contro un albero. Lo sbalzo è stato terribile e si è consumata la tragedia. Il giovane, infatti, è finito a terra con il casco spaccato in due parti.
Angelo stava facendo un giro in moto quando ha sbandato ed è finito contro un albero. Subito sono arrivati i soccorsi, ma non c’è stato più nulla da fare ed il giovane si è spento verso le 16 di ieri. Il sindaco, insieme alla comandante della Polizia locale hanno avvisato i genitori dell’immane tragedia.
Rabbia e disperazione sui social da parte dei tanti amici per una vita spezzata troppo presto. Il giovane aveva da anni la passione per le moto e aveva da poco realizzato il suo sogno ricevendo il foglio rosa per poterla guidare in attesa della patente. La comunità è sotto choc per questa grave perdita.