Con l’introduzione del cashback sono nati, di conseguenza tutta una serie di inconvenienti legati alla “furbizia” degli utenti.
Cosa è successo in Italia con l’introduzione del famigerato cashback? In pratica si è assistito alla proliferazione incontrollata dei furbetti di turno che hanno pensato bene di eludere le maglie di controllo dell’iniziativa, e quindi trovare vantaggio con una serie di escamotage, che alla fine dell’operazione, potrebbe anche premiarli con l’ulteriore bonus previsto dalla stessa operazione. Il tutto era nato per contenere l’utilizzo di contante, ricordate?
In effetti, l’operazione qualche frutto l’ha portato. E’ successo, ad esempio, che molte persone hanno preferito utilizzare bancomat o carte di credito per i propri acquisti a differenza di prima, cosa però non avvenuta del tutto e con numeri rilevanti. E’ successo anche però che pur di portarsi a casa il rimborso del 10%, fino ad un massimo di 150 euro su tutti gli acquisti, i soliti furbetti hanno messo in pratica parecchi trucchi per far risultare più operazioni spendendo, di fatto, gli stessi soldi. Ovviamente l’obbiettivo è il super cashback, bonus di 1500 euro a chi alla fine avrà compiuto il maggior numero di transazioni.
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I furbetti del cashback hanno le loto ragioni: il giochetto al distributore di benzina
Tra i trucchetti forse meglio riusciti, quello che sicuramente si è palesato in tutta la sua ingegnosità in numerosissime pompe di benzina. Tante piccole operazioni, ad esempio per fare il pieno, ma non solo, invece di un’unica transazione dell’importo richiesto. Alla fine i soldi spesi sono gli stessi, ma aumenta il numero di operazioni effettuate e quindi la possibilità di accedere al super bonus di 1500 euro. A lamentarsi però sono gli stessi benzinai, che vedono andare in fumo metri e metri di carta per i numerosissimi scontrini emessi e vedono le loro pompe bloccate per ore dalle stesse persone.
La risposta di uno di questi cosiddetti furbetti, intervistato nel corso di un servizio di Striscia la Notizia, ad una pompa di benzina del trevigiano, è stata molto semplice: “Io per mettere da parte 1500 euro ci metto un sacco di tempo, avere questi soldi regalati non è male”.