L’inatteso accredito sul contro corrente ha probabilmente stupito molti. Ma c’è una spiegazione a tutto questo.
Molti cittadini sono rimasti con molta probabilità felicemente sorpresi dal fatto di essersi ritrovati sul proprio conto corrente un accredito davvero inaspettato. Niente di preoccupante, per quanto la cosa potesse preoccupare, nessun errore. Nient’altro che la prima parte dei bonus maturati con il servizio cashback, che restituisce una piccola quota dei vostri soldi impiegati nel corso delle feste natalizie in svariati settori del commercio, dei servizi e quant’altro.
Oltre 3 milioni e 200mila, i cittadini che otterranno i soldi del primo mese di Cashback. Una bella fetta di popolazione insomma. Popolazione che ha creduto in questo nuovo tipo di politica, una sorta di servizio atto a favorire l’acquisto di beni o servizi attraverso i circuiti bancomat o carta di credito. Come premio, per aver scelto di pagare non utilizzando i soliti contanti, lo Stato consente a questi cittadini di riottenere il 10% di quanto speso nei mesi precedenti.
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Accrediti inaspettati: cosa succederà nei prossimi mesi?
Ma le sorprese per gli italiani non sono ancora finite. Nei prossimi mesi, largo agli altri rimborsi, alle altre parti di rimborso insomma, per i mesi successivi al Natale, quelli in cui si è dato il via a questo nuovo tipo di politica, tanto attesa, ma che secondo alcuni no ha dato i frutti sperati. In realtà si è detto che la maggior parte delle transazioni avvenute sono di quelle che già solitamente avvenivano senza contanti, quindi nessun vantaggio. Infatti, molti hanno definito fallimentare il tipo di politica attuata in questo senso dal Governo.
L’iniziativa nasce sostanzialmente per combattere l’evasione fiscale, ma non sono stati rari i casi in cui si ha avuto a che fare con i soliti furbetti che hanno provato ad eludere le varie regole della procedura centrale. Piccole operazioni di esiguo importo per far lievitare il numero di operazioni e quindi avere accesso ai bonus. Inoltre spazio al Supercashback. il premio di 1.500 euro, assegnato ogni sei mesi alle prima 100mila persone che effettuano più transazioni entro la data 30 giugno.
