Autobus in fiamme, l’ironia di Giancarlo Magalli colpisce Roma

Quando c’è da prendere una posizione Giancarlo Magalli non si tira mai indietro e nelle ultime ore, con la sua solita ironia, ha messo luce su un problema che colpisce Roma: gli autobus che prendono fuoco tra le vie della città.

Roma, tra le sue mille bellezze e peculiarità, finisce spesso sui giornali per il suo servizio di trasporto pubblico. L’ultima notizia risale a una settimana fa e tratta dell’ennesimo autobus in fiamme tra le vie della Capitale.

I passeggeri costretti ad abbandonare in fretta e furia il mezzo, sono purtroppo abituati a episodi di questo tipo ma non per questo meno indignati per i disagi che ciò comporta. Anche Giancarlo Magalli, con la sua spigliata ironia, ha voluto commentare la vicenda con un post che su Fcebook ha scatenato un dibattito molto acceso.

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Giancarlo Magalli commenta la situazione autobus a Roma

Abituati a vederlo tutti i giorni in Tv dimentichiamo che Giancarlo Magalli nella vita è anche un vigile urbano, girando per le vie di Roma può infatti capitare di vederlo in servizio in questa veste. Nel post che ha pubblicato sulla sua pagina Facebook questi due aspetti collimano in una denuncia della situazione degli autobus a Roma.

Con la sua solita ironia Magalli ha voluto lanciare una stoccata ai gestori del servizio di trasporto pubblico della Capitale, affidato all’Atac. Il conduttore si riferisce in particolar modo alla frequenza con cui gli autobus prendono fuoco per le strade di Roma.

Pubblicando una foto d’epoca di un vecchio autobus Magalli scrive “Quando era ragazzo a Roma gli autobus erano come quello della foto sopra, erano tanti, facevano parecchia strada e non erano meraviglie tecnologiche.” Il conduttore si domanda “Perché allora non me ne ricordo mai uno bruciato, mentre i tecnologici bus odierni vanno a fuoco ad un ritmo impressionante?”La stoccata finale a chi si occupa della gestione dei mezzi destinati al pubblico trasporto “Altri tempi, altri autobus o altra manutenzione?”

I commenti al post di Magalli

Sotto al post di Giancarlo Magalli alcuni hanno additato le componenti elettroniche come causa di questi incendi, sottolineando come negli autobus vecchi ce ne fossero molte meno. C’è infatti chi scrive: “Più meccanica e meno elettronica significa meno probabilità di incendio!”

Altri ancora accusano gli autoubus della Capitale di essere troppo vecchi, scherzando c’è chi ha scritto “Perché gli autobus che oggi prendono fuoco sono quelli che prendevi tu per andare a scuola.”

Altri si dimostrano contrari alla retorica del “si stava meglio quando si stava peggio”, come un utente che scrive “Se si facesse la giusta manutenzione anche questi andrebbero che è una spada, finiamola con questa retorica che le piramidi egizie sono arrivate fino ai giorni nostri e che le attuali costruzioni fanno ridere! Il principio è sempre quello BISOGNA FARE MANUTENZIONE!”