Variante covid, a Roma arriva la variante brasiliana dopo quella inglese

La Asl decide di chiudere un edificio scolastico causa arrivo della variante brasiliana, seconda variante nella capitale dopo l’inglese.

Il tutto in un istituto del quartiere Salario, l’istituto Sinopoli Ferrini che ha visto il susseguirsi di due delle accertate varianti di coronavirus presenti sul suolo italiano.

La doppia scoperta ha costretto la preside dell’istituto, Annunziata De Rosa, a sospendere le lezioni fino all’esito totale dei tamponi effettuati.

Cosa è successo esattamente?

Inizialmente in uno dei due complessi scolastici era risultato essere presente la variante inglese del covid, cosi la preside aveva deciso di avviare le lezioni solo in remoto a partire dal 24 febbraio.

Poi l’ulteriore indagine sui tamponi che ha portato un’ulteriore scoperta.

Variante covid, a Roma arriva la variante brasiliana dopo quella inglese

I test hanno infatti portato alla luce la presenza nell’istituto anche della variante brasiliana del covid, più rara e più forte.

A quel punto la Asl ha deciso di chiudere definitivamente l’istituto fino a che l’esito dei tamponi non fosse stato completo.

Sono esentati dal test solo insegnanti ed alunni che preventivamente fossero già in quarantena o isolamento.

La parola sull’accaduto è stata di Angelo Tanese, direttore dell’Asl1 che ha comunicato:

“L’Istituto è attualmente chiuso per 5 giorni e verrà riaperto solo al termine di tutti i controlli ed in piena sicurezza. Oggi il personale scolastico è stato sottoposto a tampone, i contatti di caso sono stati testati e sono stati programmati i tamponi per tutti gli alunni, che verranno eseguiti nel corso della settimana”.

Ha ribadito il concetto anche uno dei dirigenti dell’Asl, Lorenzo Paglione:

“Visto l’elevato numero di persone da sottoporre a test, si rappresenta l’attuale impossibilità nel comunicare la data di rientro a scuola”.

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