Frutta e verdura sono indispensabili nella nostra dieta e andrebbero acquistati sempre di stagione, ecco quindi la spesa di marzo.
I vantaggi di seguire le stagioni con il vostro carrello della spesa sono davvero numerosi e riguardando l’ambiente, il nostro portafoglio e la nostra salute. Negli ultimi anni ci si è resi conto dell’importanza di una vita sostenibile, dalla moda all’alimentazione è importante fare acquisti consapevole.
Con l’era moderna ha preso sempre più piede un alimentazione di massa che ci ha abituato a consumare frutta e verdura senza più legami con il ciclo delle stagioni, ostacolo aggirato dalla grande distribuzione.
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Solo nel secolo scorso era ancora una consuetudine affidarsi al fruttivendolo sotto casa o al macellaio di fiducia, il ”negozietto” all’angolo aveva solo alimenti d stagione e il ciclo delle stagioni regolava la nostra alimentazione.
L’avvento dei super mercati e degli ipermercati ha cambiato drasticamente il nostro modo di fare la spesa, ci permettono di acquistare le fragole a gennaio o di consumare prodotti provenienti dall’altro capo del mondo.
Se il prezzo sull’etichetta ci sembra comunque ragionevole, non dobbiamo sottovalutare il costo che quel prodotto ha dal punto di vista ambientale. Per questo è di fondamentale importanza tornare ad acquistare direttamente dal produttore, a km zero.
La spesa a chilometri zero è certamente più costosa, ma i vantaggi a lungo termine non vanno sottovalutati: sostenendo l’agricoltura locale si da una spinta economica al territorio e, di conseguenza, al Pil del nostro Paese e quindi all’economia.
La primavera è alle porte, sabato 21 marzo con l’Equinozio entrerà ufficialmente, le giornate inizieranno ad essere più lunghe e le ore di sole porteranno sicuramente una ventata di buon umore.
Il mese di marzo porta nelle nostre tavole delle vere prelibatezze, ma ecco cosa sarebbe meglio inserire nel vostro carrello della spesa per almentarvi al meglio.
A marzo non può mancare sulle vostre tavole la Barba di frate .- gli agretti – una vera prelibatezza, ricca d potassio, calcio e vitamine (C e B3). Pianta di origine mediterranea può essere consumata cotta al vapore o lessa, e insaporita con aglio, olio, sale e limone. Gli agretti fanno molto bene e hanno proprietà depurative, diuretiche e rimineralizzanti.
Se siete degli amanti degli Spinaci, marzo è il mese giusto per consumare i più saporiti. Questa particolare verdura – che non mette d’accordo proprio tutti per il sapore metallico – è ricca di vitamine A e C e ha proprietà anitossidanti. Consigliata anche per le donne in dolce attesa, grazie alla presenza dell’acido folico.
Questo acido è presente anche nelle cipolline, altro elemento indispensabile per le vostre ricette di marzo. Crude o cotte daranno un tocco di freschezza ai vostri piatti e apporteranno al vostro organismo vitamine B e C, acido folico e fibre. Le cipolline hanno proprietà antiossidanti e contenenti flabonodi – queste proteggono l’organismo da malattie legate al cuore.
Altre verdure da non perdere nel mese di marzo: cicoria, carote, sedano, fagioli, barbabietola rossa, broccoli, radicchio, cavolfiori, carciofi, porri, cavolo verza e rape. Aggiungiamo anche il topinambur, i cavolini di Bruxelles e la bietola.
Nel mese di Marzo potreste portare sulle vostre tavole l’Avocado, un alimento gustoso e ricco di proprietà benefiche, tuttavia non è certo un frutto a km zero.
Nel vostro carrello di marzo non potranno mancare Mele e Pere, ricche di proprietà nutrizionali. Entrambi i frutti si prestano a svarati utilizzi in cucina, dalla torta di mele, alle marmellate fino alla crostata pere e cioccolato.
Anche gli agrumi sono importanti alleati a marzo, in particolar modo pompelmo, limone, mandarino, arancio e mandarancio.
La natura segue il suo corso e influenzata anche dal clima, dagli eventi atmosferici e dalle stagione propone di volta in volta una variegata offerta di frutta e verdura.
Lo sforzo produttivo dell’uomo è quindi minimo e di conseguenza anche l’impiego economico nelle coltivazioni è minore. Per questo si risparmia circa il 30% acquistando alimenti di stagione, sopratutto se presi direttamente dal contadino.
Non solo, i prodotti del periodo durano di più perché rispondono meglio al clima di quella stagione, in questo modo potranno essere conservati più a lungo, evitando così sprechi alimentari.
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