Sono tantissimi i momenti che hanno fatto discutere la critica e gli italiani sul palco del Teatro Ariston e molte sono rimaste impresse nella storia, vediamo quali sono
Sono tante le esibizioni che sono state fatte in settantuno anni al Festival di Sanremo, ma molte sono entrate addirittura nella storia del Festival, facendo parlare di sè. Fin dall’inizio il Festival di Sanremo è stato il posto giusto per rivoluzionare la società italiana, e molti artisti ci sono riusciti. Vediamo un po’ di chi stiamo parlando.
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Top 6 delle esibizioni che hanno fatto la storia del Festival di Sanremo
Sicuramente tra le performance della storia di Sanremo che hanno fatto più parlare troviamo l’esordio di Loredana Bertè, che si esibì con un pancione finto. Era il primo Festival di Sanremo per la Bertè, stiamo parlando del 1986, quando cantò “Re”, brano scritto da Mango. La coreografia che ha fatto scalpore in quell’anno fu ideata da Franco Miseria con Bertè e ballerine con pancione finto. E’ stesso la cantante qualche tempo dopo a dichiarare che quella performance “era un’ammissione di verità e personalità della donna nella sua dimensione più vera. Forse la gente crede che la donna incinta debba per forza soffrire in un letto, invece che ballare, cantare, ed essere se stessa soprattutto in quei momenti così importanti per lei”.
Patsy Kensit nel 1987 sul palco dell’Ariston fin troppo sensuale
A dare scandalo nel 1987 fu lei, Patsy Kensit, che con la sua spallina rappresenta uno dei momenti indimenticabili del Festival della canzone italiana. Ma cosa accadde? Durante l’esibizione, la spallina della cantante degli Eighth Wonder scivola giù, lasciandola nuda per qualche secondo. Tutto ciò non è ovviamente passato inosservato.
Adriano Celentano canta 24.000 baci di spalle al pubblico
Nel 1961 Adriano Celentano si presentò al Festival di Sanremo con la sua “24.000 baci”. Celentano, in una piccola frazione di minuto della sua esibizione mostrò le spalle al pubblico, cosa inaudita all’epoca, e proprio per questo fece scandalo.
Anna Oxa e il perizoma in vista
Anna Oxa nel 1999 calcò il palco del teatro Ariston con la sua canzone “Senza pietà”. La cantante scandalizza il pubblico italiano per il suo perizoma in vista durante la sua esibizione al Festival.
Sabrina Salerno e Jo Squillo con “Siamo donne”
Nel 1991 di presentatori professionisti disponibili non ce n’erano e il Festival è stato condotto in maniera discutibile da Andrea Occhipinti e Edwige Fenech. Quell’anno vinse Cocciante con “Se stiamo insieeme”, mentre il tormentone fu sicuramente il pezzo di un duo d’eccezione: Sabrina Salerno e Jo Squillo cantano “Siamo sonne, ltre alle gambe c’è di più?La canzone è di quelle epiche: “Siamo donne, oltre alle gambe c’è di più”, e intanto una è vestita in bikini e l’altra con la minigonna. Questo fece tanto scalpore ed entrò a far parte degli eventi storici del Festival di Sanremo.
Maria Pia e i Superzoo nel 2003, un outfit imbarazzante
Era il 2003 e Maria Pia, vestita in modo sicuramente “bizzarro” veniva presentata insieme alla sua band, i Superzoo, da un Pippo Baudo decisamente stupefatto dall’outfit della cantante. La canzone, tanto per gradire, si intitola “Tre fragole” e dice “tre fragole è la dose che prendo”, alludendo esplicitamente all’uso di droghe.
Un’altra cosa particolare dell’esibizione è che Maria Pia canta imitando gli andamenti vocali tipici della lingua araba, è difficile persino capire cosa dica, e l’effetto dell’esibizione è surreale.