Femminicidio a Genova: Clara è stata uccisa dall’ex compagno

L’ha accoltellata 30 volte, senza pietà, prima di tentare il suicidio. Fermato ed arrestato l’ex compagno di Clara.

L’ha uccisa barbaramente, dopo averla perseguitata costantemente e senza tregua. La stalkerava ripetutamente, vessandola con ogni tipo di nefandezza, fino ad ucciderla.

Clara Ceccarelli, 69 anni, è la vittima perseguitata dall’ex compagno, Renato Scapusi, 59 anni, disoccupato e ludopatico.

Clara era stanca di quell’uomo che le rubava costantemente i soldi, che non faceva nulla, solo andare a sperperare i soldi al gioco d’azzardo.

Cosi lascia l’uomo, cercando un altro appartamento e andando a vivere con il padre ed il figlio di 30 anni.

L’uomo inizia a perseguitarla con atti osceni, anche lasciando tracce di escrementi sulla vetrina del suo famoso negozio di calzature e pantofole al centro di Genova.

Femminicidio a Genova: Clara è stata uccisa dall’ex compagno

Poi la tragedia: l’uomo arriva al negozio della vittima, le infligge trenta coltellate, inveendo sul corpo con una brutalità spropositata.

Poi si allontana dal luogo del delitto e cerca il suicidio lanciandosi dalle Mura Cappuccine: qui però verrà raggiunto dalle forze dell’ordine, i quali intanto avevano trovato il corpo di Clara e avevano già intravisto l’uomo come colpevole.

Un solo richiamo dal basso delle mura, chiedendo per nome e cognome se fosse lui l’uomo che cercavano. L’uomo si blocca, risponde affermativamente, scende dalle mura.

Viene arrestato dopo aver ammesso l’omicidio. Ora sarà giudicato a breve per l’azione malvagia.

La città è in lutto, in tanti conoscevano Clara e la rimpiangono come persona gentile e buona. Una richiesta di attenzione alle donne in pericolo viene fatta, per evitare che le donne vessate come Clara finiscano nelle mani di uomini senza scrupoli e senza nessun amore.

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