Fomentato dall’abuso di alcool e stupefacenti, l’aggressore di 21 anni è stato arrestato per aver maltrattato la compagna incinta.
Avrebbe dovuto essere la parte conclusiva di uno speciale percorso che ogni persona che sta per diventare genitore intraprende… invece si stava per trasformare in una tragedia!
Una donna incinta di 9 mesi, quindi quasi in procinto di partorire prossimamente, è stata aggredita dal violento compagno ad Anzio, sul litorale laziale.
L’aggressore, un ragazzo di 21 anni, in preda ai fumi dell’alcool e di sostanze stupefacenti ha iniziato ad aggredire la fidanzata con calci, pugni e morsi per un motivo futile e di poco conto.
A quel punto la ragazzo, di appena 20 anni, ha chiamato le autorità della Polizia di Anzio che sono intervenuti per salvarla.
Anzio, violenza domestica sulla compagna in cinta: arrestato aggressore
La ragazza per le ferite ed i traumi riportati è stata trasportata d’urgenza all’Ospedale San Camillo di Roma, in codice rosso, dove fortunatamente non sembra essere in pericolo di vita.
La segnalazione è stata effettuata dal padre del giovane, che ha avvisato le forze della
Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di Anzio, allertando una furibonda lite tra il figlio e la ragazza.
L’aggressore è stato dopo il fatto immediatamente arrestato e trasportato nel Carcere di Velletri per l’aggravante che la ragazza fosse incinta.
Una storia che fa rabbrividire se si pensa che il violento avrebbe potuto fare del male non solo alla propria fidanzata, ma anche alla creatura innocente che questa teneva in grembo.
Le liti e la violenza domestica stanno sempre di più aumentando, soprattutto che la difficoltà che la pandemia crea nel rimanere chiusi dentro casa spesso, senza potersi allontanare o difendere dal proprio aggressore.
