Varianti coronavirus, si diffondono giorno per giorno. In Italia dove sono?

La diffusione in questo ultimo periodo delle varianti covid in Italia sta aumentando, portando sempre più tensione tra le regioni.

La diffusione delle varianti coronavirus in Italia è sempre maggiore: a preoccupare è la diffusione delle mutazioni covid, più contagiose e mortali secondo studi effettuati su di esse.

Ma dove sono sviluppate esattamente queste varianti? La variante inglese, la più diffusa che percorre l’Europa già da prima delle vacanze natalizie, ha già colpito l’88% del suolo italiano.

In Trentino Alto Adige, precisamente in quattro comuni, è diffusa la variante sudafricana: Merano, Rifiano, San Pancrazio e Moso in Passiria.

La già citata variante inglese è invece prettamente diffusa in Italia nella regione Veneto con una diffusione del 17,7% su tutto il territorio regionale.

A Padova e Venezia invece sono stati riscontrati alcuni casi di variante brasiliana.

Varianti coronavirus, si diffondono giorno per giorno. In Italia dove sono? Tutte le zone più a rischio

Anche in Piemonte la situazione è estremamente critica ed ogni giorno vi sono dei nuovi casi legati alle varianti covid.

In Lombardia è stata scoperta una nuova variante scozzese, simile a quella inglese, tanto da convincere a far tornare alcuni comuni in zona rossa:

si tratta dei comuni di Bollate (Milano), Castrezzato (Brescia), Mede (Pavia) e Viggiù (Varese) per il quale il Presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana ha deciso di far scattare la zona rossa da martedì alle ore 18.00.

In  Liguria la variante sudafricana è stata isolata da un ragazzo di 25 anni ritornato in territorio italiano, mentre i tamponi hanno rilevato una grossa presenza di variante inglese.

In Centro Italia: Emilia Romagna è stata rilevata una grande presenza di variante inglese, stessa cosa per la Toscana dove è stato inoltre riscontrato un focolaio in una scuola di variante brasiliana.

Anche nelle Marche la variante inglese è stata individuata da Dicembre. Nel Lazio ed in Umbria si stanno riscontrando dei dati di contagio che potrebbero riportare a delle varianti.

Stessa cosa in Abruzzo e Molise dove è molto diffusa la variante inglese.

Infine per quanto riguarda il sud Calabria, Sicilia e Sardegna starebbero effettuando una serie di controlli per individuare il diffondersi della variante inglese.

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