A Varese anziani ultraottantenni in fila, alcuni all’esterno con freddo e poca distanza sociale. L’Asl si scusa per l’accaduto.
Code kilometriche a Varese per la distribuzione del vaccino anticovid a Varese.
Tocca agli ultraottantenni essere vaccinati contro il virus, ma sembra che la situazione sia degenerata tanto da portare difficoltà nella struttura.
Già dalle prenotazioni sul sito della Regione Lombardia, tramite medico di base ed in farmacia le persone richiedenti la vaccinazione erano state circa 400.000.
Un numero estremamente elevato che si è trasformato in un vero e proprio putiferio questa mattina, nel quale le persone arrivate sul posto erano molte di più di quelle gestibili.
Malasanità, anziani in attesa del vaccino, tra gelo e poca distanza tra loro
“Quello che sta accadendo in queste ore a Varese, e credo in altre città della Lombardia, è solo l’ennesimo episodio che descrive la totale inadeguatezza della classe politica che sta amministrando la mia Regione.Un grazie di cuore al personale sanitario per quello che fa in queste difficili condizioni”
Queste le parole sprezzanti di Silvio Aimetti, Sindaco di Comerio, nei riguardi della Regione e del Presidente Fontana, a suo avviso non adeguato al suo ruolo arrivate tramite il suo profilo Facebook.
La risposta della Asst di Sette Laghi, incriminata della poca organizzazione gestionale è stata questa:
“La Direzione aziendale tiene innanzitutto a scusarsi per i disagi verificatisi all’avvio dell’attività, ma al contempo esprime il proprio ringraziamento ai tanti, vaccinandi e accompagnatori, che hanno dimostrato comprensione e riconoscenza nei confronti degli operatori che, questa mattina, ancora una volta, hanno saputo dare il massimo, permettendo, in meno di due ore, di vaccinare 150 anziani”.
Intanto in Campania è stato creato un portale per la campagna di vaccinazione indetta dalla Regione Campania per insegnanti e personale scolastico.
È stato creato dalla regione un vero e proprio portale di adesione alla campagna vaccinale, riservata esclusivamente ai corpi docenti e non docenti.
La piattaforma ha un facile utilizzo: ogni edificio scolastico dovrà inserire un elenco del personale da dover vaccinare, poi ognuno dovrà confermare la propria adesione in una piattaforma parallela.