La vittima ha denunciato le molestie subite da anni dal nonno dopo aver letto il libro “Tredici”, dal quale è stata tratta la serie Netflix.
Ha deciso di denunciare il nonno dopo aver letto il libro “Tredici”, che parla appunto di abusi su minori e problematiche adolescenziali.
Ha solo 12 anni, appena entrata nella fase adolescenziale la vittima dall’identità tenuta segreta per protezione, eppure subiva abusi da quando aveva appena 7 anni.
Era molto legata alla nonna, non voleva darle un dispiacere per ciò che stava succedendo, eppure non capiva molto bene come mai, quando questa andava a dormire, il nonno si comportava cosi stranamente.
La convinceva ad accompagnarlo nel capanno degli attrezzi, per poi abusare di lei. La vittima sapeva che era qualcosa di sbagliato, ma non ha mai denunciato l’uomo… fino a quando non ha scoperto la verità.
Torino, la lettura di un libro la salva dalle molestie sessuali del nonno: aveva appena letto “Tredici”
Con le prime lezioni a scuola di educazione sessuale aveva iniziato ad intendere cosa fosse successo, poi l’ulteriore lettura del libro “Tredici” di Jay Asher, dal quale è stata poi creata la serie tv Netflix “Thirteen Reason Why“.
La serie parla del suicidio dell’adolescente Anna Baker dopo essere stata molestata sessualmente e di tutte le successive accuse di coloro che, con i loro comportamenti ed i loro silenzi verso ciò che le era successo, avevano portato alla decisione dell’estremo gesto.
La bambina quindi si decide a confessare la molestia alla professoressa, la quale a sua volta avvisa la preside dell’istituto, che però prenderà sottogamba la dichiarazione della minorenne, tenendo dentro un cassetto il nome dell’uomo per un anno intero… prima di consegnarlo alla polizia.
L’uomo è stato ora condannato ad 8 anni di carcere per abuso su minore e dovrà scontare la sua pena grazie alla facoltà dei giudici di capire la reale storia della piccola vittima, la quale ora potrà probabilmente vivere una vita più serena e, chissà, anche felice!