Lockdown, Crisanti accoglie la richiesta di Ricciardi “Si deve fare ora!”

L’obiettivo sembrerebbe quello di contrastare il diffondersi della sempre più pericolosa variante inglese del coronavirus.

Andrea Crisanti

Rimpiange l’estate il dottor. Crisanti, secondo lui andava sfruttata meglio la situazione di Rt quasi a zero di Maggio, post lockdown totale del paese.

“Se a maggio avessimo prolungato il lockdown per altri 15-20 giorni avremmo azzerato i contagi e avremmo potuto blindare l’Italia e probabilmente oggi staremmo in una situazione vicina a quella della Corea del Sud o della Nuova Zelanda”.

Il virologo, analizzando la situazione al programma di Rai3 “Agorà”, dove è intervenuto come ospite, ha espresso la sua profonda paura per la variante inglese covid:

“La variante inglese in 15 giorni passa dal 10 per cento tranquillamente al 60-70 per cento con le conseguenze che abbiamo visto in Inghilterra con più di 2mila morti al giorno. Bisogna mettersi una cosa in testa: finché non controlliamo il virus, la realtà è questa e bisogna mettersi l’anima in pace”.

Lockdown, Crisanti accoglie la richiesta di Ricciardi “Si deve fare ora! Attenti alla variante inglese.”

È d’accordo inoltre con il pensiero del collega Ricciardi, il quale aveva anch’egli espresso la sua preoccupazione per l’aumento dei contagi e delle terapie intensive in molte regioni d’Italia e valutato l’ipotesi di un nuovo lockdown totale da attuare al più presto.

Molti sono gli attacchi di Crisanti, a partire dalla necessità di tenere chiusi gli impianti sciistici, ancora non pronti per la riapertura e soprattutto un attacco forte al Presidente della Regione Veneto Luca Zaia, il quale sta tentando di acquistare vaccini per la sola regione Veneto su mercati parallelo: “È qualcosa di disgustoso e immorale. Significa che abbiamo perso la moralità”.

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