L’obiettivo sembrerebbe quello di contrastare il diffondersi della sempre più pericolosa variante inglese del coronavirus.
Rimpiange l’estate il dottor. Crisanti, secondo lui andava sfruttata meglio la situazione di Rt quasi a zero di Maggio, post lockdown totale del paese.
“Se a maggio avessimo prolungato il lockdown per altri 15-20 giorni avremmo azzerato i contagi e avremmo potuto blindare l’Italia e probabilmente oggi staremmo in una situazione vicina a quella della Corea del Sud o della Nuova Zelanda”.
Il virologo, analizzando la situazione al programma di Rai3 “Agorà”, dove è intervenuto come ospite, ha espresso la sua profonda paura per la variante inglese covid:
“La variante inglese in 15 giorni passa dal 10 per cento tranquillamente al 60-70 per cento con le conseguenze che abbiamo visto in Inghilterra con più di 2mila morti al giorno. Bisogna mettersi una cosa in testa: finché non controlliamo il virus, la realtà è questa e bisogna mettersi l’anima in pace”.
Lockdown, Crisanti accoglie la richiesta di Ricciardi “Si deve fare ora! Attenti alla variante inglese.”
È d’accordo inoltre con il pensiero del collega Ricciardi, il quale aveva anch’egli espresso la sua preoccupazione per l’aumento dei contagi e delle terapie intensive in molte regioni d’Italia e valutato l’ipotesi di un nuovo lockdown totale da attuare al più presto.
Molti sono gli attacchi di Crisanti, a partire dalla necessità di tenere chiusi gli impianti sciistici, ancora non pronti per la riapertura e soprattutto un attacco forte al Presidente della Regione Veneto Luca Zaia, il quale sta tentando di acquistare vaccini per la sola regione Veneto su mercati parallelo: “È qualcosa di disgustoso e immorale. Significa che abbiamo perso la moralità”.