Sangue a San Valentino: si spegne il motore e precipita l’aereo

L’aereo precipita nel vuoto a causa di un malfunzionamento del motore: muore Presidente dell’aviosuperficie di Vigevano.

Un aereo ultraleggero è precipitato, schiantandosi al suolo, nel pomeriggio di ieri, approssimativamente alle ore 17.40 minuti a Vigevano, in provincia di Pavia.

Un San Valentino finito nel sangue nella provincia Lombarda, che ora piange la morte, oltre che del giovane e sfortunato passeggero, Generoso Vitagliano di soli 24 anni, anche del Presidente dell’aviosuperficie di Vigevano Gustavo Saurin.

Saurin, 72 anni, argentino stanziato in Italia da decenni, è stato il fautore della rinascita dell’aviosuperficie “Leonardo Da Vinci” che nella zona era una rinascita dopo anni di inattività e decadimento.

La tragedia si è consumata mentre i due sorvolavano il Ticino, quando improvvisamente il motore si è spento, senza però dare delle avvisaglie specifiche, fuoco o fumo. Un black out improvviso che è costato la vita ai due.

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Sangue di San Valentino: si spegne il motore e precipita l’aereo nel vuoto, morti i due passeggeri

Secondo infatti alcuni testimoni nella zona, il pilota avrebbe perso il controllo del veivolo per un guasto improvviso, che ha portato l’aereo a precipitare nel vuoto.

Il giovane passeggero, operaio di un’azienda della zona, era sul posto per un’esperienza elettrizzante ed unica con la moglie ed un gruppo di amici, che purtroppo ora non lo riavranno mai più con loro e che già lo piangono.

L’intervento dei sanitari del 118 ed il trasporto d’urgenza all’Ospedale Naguarda non hanno purtroppo salvato la vita ai due.

La zona è stata messa in sicurezza dopo la caduta dell’aeroplano per evitare che succedessero altri incidenti indesiderati e al momento si sta cercando di ricostruire esattamente ciò che sia accaduto.

La tragedia ha scosso la città dove Gustavo viveva da tempo, coltivando la sua grandissima passione per gli autoveivoli a motore, salvandoli dallo sfascio e dall’abbandono e rimettendoli in pista.

Proprio in questi giorni sarebbe dovuto andare a Napoli per rimettere a posto un altro mezzo aereo, ma il suo ultimo volo nel cielo che tanto amava ora lo ha reso libero di avere lui stesso le ali.