Rocco Casalino: quel giorno in cui crollò il Ponte Morandi (AUDIO)

Nelle ultime ore, l’immagine di Rocco Casalino in lacrime che saluta Giuseppe Conte fuori da Palazzo Chigi è ormai virale.

Rocco Casalino

 

Rocco Casalino in lacrime, all’uscita di Palazzo Chigi, mentre un’auto porta via, per sempre, forse, Giuseppe Conte, poco dopo il passaggio di consegne con il nuovo Presidente del Consiglio, Mario Draghi, ha fatto il giro del web, delle tv e di qualsiasi piattaforma possibile ed immaginabile. Fanno discutere le scelte, le esternazioni, ed i compensi accostati all’ex grande fratello negli ultimi anni. Etichetta che disturba non poco Casalino, ma del resto la verità è quella.

La verità è tutto sommato quella, nel senso che dal dopo reality show, da dopo le ospitate nei salotti televisivi, si è passati in poco tempo al Casalino portavoce politico ed infine addirittura portavoce del Presidente del Consiglio, a quasi 170.000 euro l’anno, mica male. Di Casalino, inoltre, hanno colpito molte uscite, molte dichiarazioni, una su tutte, quella di poche ore dopo il crollo del ponte Morandi, quando lui riprende da portavoce del premier, le incalzanti richieste dei giornalisti in merito a posizioni riflessioni e quant’altro.

Rocco Casalino: il messaggio che fece scalpore no è stato dimenticato

“Ragazzi però chiamate una volta dopodiché semmai io vi richiamo, oppure mi scrivete una cosa e se ho qualcosa da dirvi ve la dico, perché io pure c’ho diritto a farmi magari due giorni, abbiamo avuto… già mi è saltato Ferragosto, Santo Stefano, Santo Rocco, Santo Cristo… mi chiamate come i pazzi… cioè datevi una calmata, cioè, tutti cento volte mi state chiamando… una volta, poi semmai mi mandate un messaggio e nel caso vi rispondo, basta cioè ragazzi non mi stressate la vita”.

Oggi Rocco Casalino è fuori dai palazzi della politica, per ora. Oggi, tra interviste ed ospitate racconterà la sua di verità. Il suo impegno, la sua missione, la sua professionalità. Ma occhio, non chiamatelo ex gieffino.

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