La vicenda a Castello, in provincia di Catania, dove un uomo di 90 anni ha tentato di accoltellare il figlio con disturbi mentali.
Un padre che accoltella il figlio, un figlio con disturbi mentali e probabilmente difficile da gestire, ma non è comunque una attenuante.
La vicenda ad Aci Castello, in provincia di Catania, dove un anziano signore di 90 anni ha ferito, non gravemente, il figlio di 46 anni, affetto da un disturbo psicologico.
La lite sarebbe nata proprio perché il figlio si rifiutava di ingerire una pillola farmacologica per il suo disturbo. Senza quella pillola, da quanto il padre ha comunicato alle autorità, la situazione del figlio sarebbe peggiorata.
Padre tenta di accoltellare il figlio disabile: si rammarica di non averlo fatto più forte
Ma ciò che fa più scalpore nella vicenda, a parte la brutalità del gesto tra consanguinei, sarebbe ciò che il padre avrebbe dichiarato agli agenti della Polizia, intervenuti alla chiamata della lite in corso:
“Il mio unico rammarico è di non averlo potuto colpire più forte”, parole forti dette da un genitore nei confronti di chi ha lui stesso creato, parole che non si addicono al ruolo figlio/genitore.
I litigi, da quanto comunicato alle autorità da alcuni vicini di casa, erano molto frequenti ed ormai costanti e l’ultimo di questi è purtroppo terminato in tragedia.
Il figlio è stato dunque soccorso e trasferito all’ospedale Cannizzaro, ma non sembra fortunatamente in pericolo di vita, dato che la ferita è solo superficiale.
Per il padre invece è stata indetta la custodia cautelare, dato che la figlia dell’uomo si è detta disposta a prendere il padre in custodia e la questione è stata approvata dal pm data l’età avanzata dell’uomo.
Purtroppo la lite è stata questa volta inevitabile, dato che i due erano soli in casa: generalmente infatti il provvidenziale intervento del genero, ovvero il marito della figlia del novantenne, evitava che le cose si mettessero peggio e che la situazione degenerasse.