Il Governo Draghi con poche ore di vita rischia già la prima verifica seria, il tema è quello del lockdown ipotetico.
Succede che il consigliere del ministro della Salute Ricciardi parla di lockdown necessario, lockdown essenziale per evitare mesi cupi e quant’altro. Succede che oggi non essendoci più lo stesso equilibrio politico a mantenere in piedi il Governo, gli altri partiti, ovviamente, quasi giustamente, abbiano chiesto spiegazioni in merito, quantomeno riguardo la possibilità di discutere prima internamente di una eventuale possibilità e poi magari con i giornalisti.
Di fatto, la questione è ormai stata lanciata. Lockdown si, lockdown no, riparte la marcia dei virologi alla ricerca della giusta condotta. Il lockdown ci servirà oppure no, salverà la stagione estiva oppure no, la chiave è tutta li. Chiaramente all’interno del Governo molti gridano all’assurdo sentendo ancora parlare di misure drastiche quali la madre di tutte le chiusure. Con le imprese in difficoltà, il lavori che scarseggia, il comparto turistico in piena crisi, parlare ancora di chiusure?
Bollettino del 15 febbraio: tutti i numeri del contagio
I nuovi positivi sono 7.351 (con 179.278 tamponi effettuati) i morti secondo il dato odierno sono 258
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Nel Governo già si litiga: la situazione generale
Al momento la situazione resta invariata. I contagi restano stabili con le sole eccezioni di alcune territorialità particolarmente colpite dal contagio. A questo punto, secondo i protocolli attualmente in corso si procederà con tutta probabilità con interventi mirati che andranno a riguardare singole regioni o province.
Il caso Umbria e quello riguardante la provincia autonoma di Bolzano hanno catapultato le attenzioni non solo degli osservatori italiani, ma anche di quelli europei. I fatti, preoccupano non poco.