Una triste fatalità, la tragedia dietro l’angolo che ha sconvolto l’intera comunità. L’uomo è scivolato nel tombino.
Il tremendo incidente che ha coinvolto Giuliano Radamondo, bellunese di 74 anni ha sconvolto la comunità locale. Una banale caduta, nel posto sbagliato, al momento sbagliato. La vicenda di cui hanno raccontato tutte le cronache locali e non, si è verificata per l’appunto a Santa Giustina, in provincia di Belluno. Li, l’uomo sarebbe scivolato, secondo la ricostruzione dei carabinieri, subito accorsi sul luogo dell’incidente, in un tombino.
Al momento, la cavità riempita d’acqua, attigua ad una grossa vasca utilizzata come abbeveratoio per cavalli, era chiaramente piena. L’uomo, vi è rimasto, di fatto, tragicamente bloccato, li all’interno della cavità stessa. L’arrivo dei soccorsi, allertati da qualcuno che aveva evidentemente notato la scena, si è reso vano. Giunti sul posto, operatori sanitari e forze dell’ordine, non hanno potuto fare altro che verificare la morte dell’uomo, già deceduto qualche attimo prima.
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Cade nel tombino: era impegnato in una operazione di manutenzione
L’uomo era impegnato in una operazione di manutenzione quando è scivolato all’interno del tombino. Fatale, secondo la ricostruzione dei carabinieri la sua condizione. Rimasto, di fatto, bloccato all’interno del tombino stesso, travolto dall’acqua ed impossibilitato quindi ad uscirne. La dinamica, per quanto molto semplificata, dalle prime indiscrezioni, sembra chiaramente far riferimento ad un fatale incidente, una tragica fatalità che ha messo fine alla vita del 74enne.
Pochi giorni fa, il cadavere di un uomo, era stato misteriosamente trovato all’interno di un pozzo, anche li si era parlato di triste fatalità. Certi incidenti, spesso, sembrano non trovare motivo alcuno, ne tantomeno logica. Eppure, sconvolgo le vite dei cari delle vittime colpite.
