La vittima forse raggiunta nel sonno dalle fiamme non ha avuto scampo. Il cadavere ritrovato carbonizzato.
Una baraccopoli nel casertano, in località Lusciano è stata teatro di un gigantesco incendio di natura probabilmente accidentale che ha coinvolto una vasta area. Il luogo abitato prettamente da migranti e senza tetto. Nella baraccopoli trovano rifugio anche molti braccianti impiegati nelle campagne adiacenti. Proprio uno di loro, da una prima verifica è stato ritrovato carbonizzato all’interno di una baracca. L’uomo con molta probabilità è stato sorpreso dalle fiamme nel sonno e quindi non ha potuto in nessun modo evitarle.
Sul posto i carabinieri oltre che gli operatori sanitari e i vigili del fuoco. Gli stessi carabinieri hanno avviato le indagini per comprendere quali possano essere state le cause dell’incendio, con molta probabilità causato accidentalmente. Molte persone sono state tratte in salvo, mentre soltanto per una, come anticipato non è stato possibile intervenire in quanto letteralmente sorpreso dalle fiamme nel sonno. Gli inquirenti, in ogni caso indagano.
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Incendio nella baraccopoli: il recente caso di Avellino
Nella giornata di ieri la notizia di un altro grosso incendio che ha coinvolto un intero appartamento nell’avellinese. In quel caso, un uomo è morto, probabilmente anche lui sorpreso nel sonno dalle fiamme, mentre un altro è riuscito a salvarsi riportando però gravissime ustioni su tutto il corpo. In quel caso, l’incendio è stato causato da una vecchia stufa malfunzionante che ha dato il via la fatale rogo.
Anche in quel caso le indagini chiariranno al meglio la dinamica dei fatti. Indagini che anche nel caso della baraccopoli dovranno chiarire per bene cosa abbia davvero potuto generare un simile incendio.