Gino Paoli shock: “volevo andare a vedere cosa c’era dall’altra parte”

Gino Paoli shock, in passato il cantautore ha tentato il suicidio, scopriamo quale sono stati i motivi prima di ritrovarlo in onda questa sera.

Gino Paoli
foto facebook

Il cantautore genovese torna in onda questa sera in prima serata nel nuovo show di Rai Uno dal titolo Parlami d’Amore condotto da Veronica Pivetti e Paolo Conticini, la coppia di attori che ha fatto successo grazie a Provaci ancora prof.

Lo spettacolo che anticipa le cinque serata che andranno in onda nelle prossime settimane è dedicato all’amore alla vigilia del giorno di San Valentino, ad essere protagoniste infatti saranno proprio le canzoni dedicate all’amore che hanno fatto successo in questi anni.

Tra di loro anche il cantautore genovese che in passato ha tentato il suicidio, ma quale furono i motivi che lo spinsero a questo gesto, si trattava di amore? Scopriamolo insieme.

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Gino Paoli ha tentato il suicidio, il motivo è legato all’amore?

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Gino Paoli questa sera è uno degli ospiti della prima puntata dello show di Rai Uno con la serata dedicata all’amore ma in passato il cantante ha tentato il suicidio.

A spiegare il motivo che lo ha condotto ad un gesto cosi sconsiderato è stato proprio lui in una lunga intervista: volevo andare a vedere cosa c’era dall’altra parte. Poi ho perso coscienza, mi sono svegliato in ospedale con il prete che mi dava l’estrema unzione e l’ho mandato a quel paese“.

Il giorno in questione è stato l’11 Luglio 1963 e come capito prima il cantante ha ammesso di non avere avuto un motivo specifico per  compiere quel gesto, semplicemente credeva di aver vissuto abbastanza, di avere visto tutto e che non ci fosse più niente da scoprire.

Sempre nella sua intervista ha raccontato nel dettagli cosa è successo quel giorno, ammettendo di provare per prima cosa ad ingoiare delle pillole, ma capendo che era un procedimento lento e noioso ha pensato di lasciare perdere, poi ebbe l’idea di gettarsi dalla finestra ma riuscì a resistere solo al pensiero di quello che poi avrebbe trovato sua madre. Quindi, l’opzione migliore è stata quella della pistola sparando due colpi al cuore.

Non nego di aver fatto un grande errore di valutazione, se fossi morto non avrei potuto vivere tante cose belle che solo dopo mi sono accadute” ha infine concluso.

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