Una storia di quelle troppe volte raccontate, storie purtroppo quasi ordinarie, storie che restano negli occhi delle vittime.
L’ombra della violenza in chiesa, come in troppe storie, troppe volte si è ascoltato o letto. La violenza nei contesti in cui dovrebbe regnare la pace, il rispetto, il sostegno del prossimo, l’amore la fratellanza e tante altre cose belle. L’ombra della violenza, li dove la violenza, nemmeno dovrebbe essere concepita. Una macchia, l’ennesima su una struttura, una istituzione di continuo macchiata dall’orrore, dal sopruso, dalla violenza sessuale.
I fatti di questa storia hanno luogo ad Enna, e raccontano di abusi sessuali subiti da un ragazzo allora 15 enne. Il carnefice, in quel caso, cosi come in molti altri, spesso purtroppo insabbiati, il sacerdote della chiesa che frequentava. L’oggi 25enne, aveva confidato ad un altro sacerdote di aver subito violenza per fini sessuali dal sacerdote di Enna Alta, insegnante di religione e responsabile di numerosissime attività per bambini ed associazioni di giovani.
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Il sacerdote avrebbe abusato di un 15enne: trasferito dalla sua parrocchia
Il parroco è stato subito rimosso dalla sua carica, dal suo ruolo di responsabile della parrocchia della chiesa di Enna. In paese, però, si è sparsa la voce di un suo allontanamento per malattia. In realtà, la vittima presunta, avrebbe scritto in passato direttamente a Papa Francesco per segnalare l’atteggiamento avuto anni prima dal sacerdote della città siciliana. L’indagine, quindi, è formalmente in atto nei confronti dell’uomo.
Nel corso delle indagini il procuratore di Enna, Massimo Palmieri, ha sentito il vescovo della diocesi siciliana Rosario Gisana, oltre a numerosi altri sacerdoti della zona. In Vaticano peràòhanno chiuso il provvedimento a carico del sacerdote in quanto al momento dei fatti, questi, non era ancora stato ordinato per l’appunto sacerdote, ma era ancora seminarista.
