Il violento episodio sul Lungotevere romano, nello storico Bar Vanni, dove Luciano Cipressi, in arte Elio Cipri, conduttore radiofonico.
Aggredito nello storico bar Vanni lo speaker radiofonico Luciano Cipressi, in arte Elio Cipri, direttore artistico di Radio Italia anni 60′, ha ricevuto un pugno in faccia da uno sconosciuto.
La motivazione? Qualcosa che ormai nel nostro quotidiano vediamo spesso, persone che non indossano la mascherina protettiva, il primo sistema di protezione nelle normative covid.
Eppure Luciano si era espresso con molta calma con il ragazzo in questione, dicendo semplicemente: “Mi scusi, sono un po’ rompiscatole, ma dovrebbe girare con la mascherina”.
Viene picchiato selvaggiamente al bar: “Potresti indossare la mascherina perfavore?”
Oltre ad essere conduttore di uno dei programmi radiofonici più seguiti, Luciano è anche “papà d’arte” della cantante Syria, la quale allo stesso modo ha espresso il suo disdegno per quanto accaduto al padre:
“Ieri è stato preso per il collo e ha ricevuto un pugno da uno sconosciuto che si aggirava per il bar Vanni a Roma senza mascherina. Questo è il risultato dell’inciviltà. La mascherina protegge e ci protegge, ma ancora non è chiaro a molte persone. C’è ancora tanta gente incivile, mi dispiace papà”.
La cantante parla anche dell’inciviltà ancora dilagante che pervade l’essere umano anche in momenti critici come questo:
“Grazie a tutti per i messaggi di solidarietà al mio papà. Queste cose non dovrebbero accadere mai, semplicemente. È grave, c’è ancora molta gente incivile e questo fa riflettere. Non abbassate mai la guardia non abbiate mai paura di denunciare le persone”.
Eppure il monito più grande al quale si dovrebbe tenere conto in caso si andasse in giro senza mascherina sono le sanzioni che si rischiano: dai 400 ai 1000 euro.