Ancora una morte per strada, ancora un senzatetto vittima del freddo e degli stenti, intanto in città è emergenza.
Ancora un morto in strada, ancora un clochard vittima del freddo e degli stenti a Torino. Lo hanno ritrovato senza vita, li dove in genere si addormentava, alle spalle del mercato. Il freddo o un malore, fatto sta che l’uomo è già la seconda vittima in pochi giorni in città. Aveva 33 anni, era senza documenti, quindi al momento non è nemmeno stato possibile fornire una identificazione. A Torino è sempre più strage di clochard. E’ ormai emergenza.
Pochi giorni fa l’uomo era stato in ospedale per ipotermia, aveva dichiarato di essere nato a Torino ma di provenire dalla Romania. L’ultima volta che lo hanno visto aveva acquistato qualcosa da mangiare al mercato. Lo hanno ritrovato li, dove generalmente viveva, le sue cose, un cartone di vino, e la morte sopraggiunta nel sonno, forse per il freddo o forse per un malore, questo non è ancora chiaro alle forze dell’ordine che indagano sulla vicenda.
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E’strage di clochard: i provvedimenti nelle varie città per arginare il fenomeno
In città cosi come in altre località del nord Italia nelle scorse settimana c’era stata un vera e propria caccia al clochard con l’avallo delle istituzioni. Strade generalmente occupate dai senzatetto sgomberate con la forza. Materassi gettati via, coperte sottratte più e più volte con la finalità di indurre il senzatetto di turno ad abbandonare quel luogo. A Vicenza si è addirittura passati ad utilizzare gli idranti per costringere i clochard ad ad andare via da determinate strade della città.
Nel capoluogo piemontese nei giorni scorsi si era organizzato un tavolo tra le istituzioni per provare a comprendere come gestire al meglio la particolare emergenza. Individuare luoghi dove far alloggiare i senzatetto e liberare, quindi, le strade dalla loro presenza, segnalata come fastidiosa in moltissime occasioni da numerosi cittadini.
