La situazione contagi sta peggiorando, il dato più evidente è chiaramente l’indice di contagio che è tornato a salire.
Torna a salire l’indice di contagio a livello nazionale 0,95 da 0,84. Questo è il primo dato che preoccupa fortemente l’istituto superiore della sanità, che potrebbe portare alla zona rossa per alcuni territori italiani. Dopo un periodo in cui l’indice era gradualmente calato, ora torna a salire. Probabilmente per la zona gialla in tutta Italia, per il fatto che ci si incontra di più, per i rischi che allo stato attuale delle cose sarebbero aumentati nettamente.
Lo stesso istituto fa inoltre sapere che cala il numero di contagiati a livello nazionale per ogni 100mila abitanti, e calano anche le terapie intensive attivate. La situazione peggiora insomma a livello territoriale, regionale. Cosi come era stato annunciato più volte in passato e cosi come si evince dai casi limite di Bolzano e dell’Umbria, con il picco di Perugia. Una situazione da monitorare che potrebbe portare dalla prossima settimana, a variazioni circa il collocamento delle regioni nelle varie fasce colorate in base al livello di emergenza.
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L’indice di contagio torna a salire: quali regioni potrebbero essere a rischio?
Molto probabile, a questo punto l’ingresso di Abruzzo, Liguria e Toscana in area arancione e dell’Umbria in zona rossa. La Sicilia, invece, potrebbe finire in zona gialla. Si attendono le decisioni delle istituzioni in merito, ma è chiaro, che , a questo punto è giusto prendere provvedimenti soprattutto nelle aree maggiormente colpite dal contagio. Situazioni limite che potrebbero peggiorare e complicare di molto le cose.
Bisogna dunque attendere e capire quali saranno le prossime mosse. Parola d’ordine fronteggiare l’epidemia e tornare a sperare in una rapida discesa dei casi in tutto il paese.