Una vicenda che certifica il momento di forte tensione che in questo momento vive il nostro paese. Stress da covid?
La rissa al supermercato di Fabriano era scoppiata per motivi che si potrebbero definire futili. Una donna che arriva al supermercato senza indossare la mascherina, qualcosa che già di per se dovrebbe rappresentare un problema, per se e per gli altri, considerato che si è in un luogo pubblico e mediamente affollato, per di più chiuso. Insomma la posizione della donna era già abbastanza compromessa in partenza. Ma questo non turba minimamente la signora in questione.
Succede che uno degli inservienti del supermercato, in servizio quel giorno, chiede alla donna di indossare la mascherina protettiva, cosi come si dovrebbe, cosi come istintivamente si dovrebbe fare. Ma la reazione della donna è inaspettata, si scaglia contro l’inserviente, colpevole di averla richiamata, e forte della presenza del suo fidanzato, comincia ad inveire nei confronti dell’uomo. I due, di fatto, aggrediscono il dipendente provocandogli, alla fine, addirittura la rottura della caviglia.
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L’inserviente chiede di indossare la mascherina: concluse le indagini sull’accaduto
La rissa però non si è fermata alla coppia di fidanzata e all’inserviente, perchè nel frattempo altre due persone erano arrivate in soccorso di quest’ultimo che in netta inferiorità numerica, considerata la violenza della coppia, stava avendo la peggio. Tutti i componenti del gruppone in rissa sono stati denunciati dai carabinieri, tranne l’inserviente.
Non mancano, inoltre, querele tra i vari picchiatori per lesioni. Una vicenda davvero incredibile nata dal nulla e da una ragione abbastanza semplice e sacrosanta. Indossare la mascherina, qualcosa che si dovrebbe avere bene impressa nella mente e nelle abitudini, ed invece.
