Nuovo pericolo in Veneto con il primo caso di Mis-c su un bambino di 11 anni. La preoccupazione per una diffusione incontrollata.
Una nuova forma di contagio derivante dal virus del covid ha preso piede in Veneto: è stato infatti ricoverato un bambino di 11 anni a Padova con sintomi di Mis-c, un infiammazione acuta multi-organo che provoca problemi respiratori anche gravi.
Il bimbo è originario di San Donà di Piave ed aveva contratto circa un mese fa il covid da asintomatico con tutta la famiglia, poi poco dopo è peggiorato, iniziando ad accusare problemi respiratori e ad avere febbre molto alta.
Da li il ricovero e la diagnosi che ricollega la patologia e le diffuse macchie sul corpo al “Mis-c” che preoccupa e non poco i sanitari: “Mentre si sta confermando la diminuzione dei contagi, dall’altra c’è questa situazione che riguarda i bambini e che ci sta preoccupando. Speriamo si tratti di un caso isolato e che non se ne registrino degli altri”.
LEGGI ANCHE >>> Covid ed omosessualità: secondo la Asl5 è pericoloso essere gay
LEGGI ANCHE >>> I medici del covid center non lo rianimano: muore a 30 anni
Nuova sindrome collegata al Covid: primo caso Mis-c in Veneto: febbre e problemi respiratori acuti
Secondo il direttore dell’unità operativa di Clinica 3 del Policlinico Universitario Anna Maria Cattelan, la complicazione respiratoria ed infiammatoria derivante da un peggioramento della sindrome di Covid è stata riportata specialmente dai pazienti di età inferiore ad un anno di età.
“Essa ha caratteristiche simili a quelle della malattia di Kawasaki o alla sindrome da shock tossico. I bambini con MIS-C più comunemente presentano febbre, tachicardia e sintomi gastrointestinali con segni di infiammazione sistemica. Dati recenti dimostrano che anche i pazienti pediatrici, parallelamente a quanto visto nella popolazione adulta, se presentano comorbosità preesitenti come asma, malattie polmonari croniche, disturbi cardiovascolari, emoglobinopatie, possono avere maggiori probabilità di soffrire di COVID grave o addirittura fatale”.