La donna di 86 anni non si è lasciata sopraffare dalla truffatrice ed è riuscita a farla arrestare con l’aiuto della polizia.
Hanno provato a derubarla, da vigliacchi, utilizzando la scusa del covid, per il quale sono morti milioni di persone nel mondo. Ma lei è stata più furba.
Succede a Milano dove una donna di 86 anni ha denunciato alla Polizia misteriose chiamate anonime da parte di una donna che affermava di essere la fidanzata della nipote. Secondo questa il nipote della signora sarebbe stato malato di covid, da qui il tentativo di truffarla.
La richiesta era insistente e pedante: servono 10 mila euro in contanti o in oggetti preziosi per curare il ragazzo. La vecchina non se la beve…
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Milano, tentativo di truffa ad un’aziana: “Tuo nipote ha il covid, servono 10 mila euro”
Altre telefonate, altro stalking. Addirittura un uomo interviene nelle chiamate, affermando di essere il nipote della donna e consigliando di accettare ciò che la ragazza aveva richiesto.
L’anziana donna avvisa cosi la Polizia e con l’aiuto delle forze dell’ordine inventa uno stratagemma per poter mettere nel sacco i malviventi. Accetta cosi di incontrarli e di consegnare un preziosissimo orologio di estremo valore.
All’appuntamento la donna chiama la vecchietta affermando che lei non potrà essere presente, ma che avrebbe fatto le sue veci la “Dottoressa Bianchi” (ovviamente un nome fittizio ed inventato).
All’appuntamento però sono presenti anche gli agenti di polizia che incastrano la malvivente, una donna di 46 anni, arrestandola per truffa.
Fortunatamente la storia è finita bene, ma viene davvero ribrezzo a pensare come persone possano sfruttare la malattia ed una situazione di emergenza e di sofferenza cosi grande per inscenare truffe del genere!