Draghi appeso al voto grillino. Niente di più vero. Si attende la votazione on line dei cinque stelle e poi si vedrà.
Mario Draghi attende l’esito della votazione on line imposta dal Movimento cinque stelle ai suoi elettori per conoscere, definitivamente l’esito delle consultazioni concluse nella giornat di ieri. Gli elettori grillini dovranno dire se sono o meno favorevoli al Governo Draghi, e ad una serie di iniziative politiche questo esecutivo potrebbe mettere in campo. Terminata la votazione, ufficializzato il risultato si potrà realmente allo stesso modo ufficializzare la maggioranza che reggerà il nuovo Governo presieduto da Mario Draghi.
Ci sono tutti, tranne la Meloni, da Salvini a Zingaretti, passando per Renzi e Berlusconi. Tutti d’accordo sul sostegno all’ex governatore della Banca d’Italia e della Bce. Tutti favorevoli ad un Governo forte, di ampio respiro, che trascini il paese fuori dal pantano in cui, oggi, irrimediabilmente, è piombato. Tutti consapevoli che questa, è l’unica via d’uscita, l’unico modo per rialzarsi, l’unica possibilità, ampiamente a portata di mano, per l’Italia.
Bollettino del 11 febbraio: tutti i numeri del contagio
I nuovi positivi sono 15.146 (con 292.533 tamponi effettuati) i morti secondo il dato odierno sono 391
LEGGI ANCHE >>> Nuova sindrome collegata al Covid: primo caso Mis-c in Veneto
LEGGI ANCHE >>> I medici del covid center non lo rianimano: muore a 30 anni
Si attende il voto on line grillino: a scuola monta la protesta
Nel frattempo nel mondo della scuola scoppia la protesta degli studenti, che per la verità non si era quasi mai placata dall’inizio del nuovo anno. A Roma, cosi come in altre città del paese aumenta giorno dopo giorno il numero di licei ed istituti superiori occupati. Si chiedono maggiori garanzie, norme anti covid valide, e strutture a norma.
La situazione del contesto scolastico è davvero molto delicato, in alcune regioni purtroppo aumentano i contagi legati proprio alle lezioni in presenza, e non è escluso che si possa fare presto un nuovo passo indietro, riabbracciando la tanto contestata didattica a distanza.