Immerge il bambino di 2 anni nell’acqua bollente per punirlo

Succede dopo un violento litigio. La donna per punirlo avrebbe preso il bambino ed immerso nell’acqua bollente.

Ambulanza

Il bambino fa i capricci, non è tranquillo come la sua matrigna vorrebbe. Proprio lei che avrebbe dovuto prendersi cura dei figli del suo attuale marito di 4 e 2 anni. E invece le cose sono andate diversamente, fino alla tragedia, fino alla disumana azione messa in atto dalla donna, che vive in Giordania. Una lite, una lite accesa, che aveva innervosito e scatenato più del solito la violenza della donna e fattole scattare qualcosa, in testa, al quale non ci sarebbe stato più alcun rimedio.

Una lite, niente di più usuale, il piccolo piangeva, si lamentava e la donna ad un certo punto non ne ha potuto più. Non sopportava quei capricci, forse non sopportava quei bambini. Cosi la donna va in bagno, riempie la sua vasca con dell’acqua bollente, prende il bambino e ve lo immerge. Soltanto le urla del piccolo, di appena due anni, hanno obbligato la donna e tirarlo via dalla vasca. Poi come se nulla fosse, la stessa matrigna, ha portato il piccolo in ospedale, inventando una storia qualunque per spiegare quelle terribili ustioni su tutto il corpo del bambino.

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Immerge il bambino di 2 anni nell’acqua bollente per punirlo: cosa è successo alla donna?

Dopo due settimane, tutti i tentativi dei medici di salvare la vita al piccolo sono risultati vani. Il bambino è morto per le troppe ustioni riportate. In quanto alla sua matrigna, il tribunale dopo circa due anni due anni di indagini e processi, ha sentenziato per la donna, una pena di 20 anni di carcere. Donna che già in passato aveva avuto problemi con la giustizia proprio per maltrattamento di minori.

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