L’ha violentata fino a metterla incinta: era suo padre

Una storia di atroce violenza, durata per anni. Una situazione incredibile venuta alla luce dopo molto tempo.

Violenza sessuale
Violenza sessuale (Facebook)

Una storia orribile, di quelle che mai si vorrebbero leggere, di quelle di cui mai si vorrebbe avere notizia, dettagli. Un padre che abusa della propria figlia, per anni. Molti anni in cui l’uomo ha regolarmente abusato della propria figlia minorenne, nei momenti in cui sua moglie non era in casa. Qualcosa di atroce, di estremamente irreale, privo di qualsiasi logica morale e non. Una terrificante abitudine per la ragazza, costretta a subire regolarmente la violenza del genitore.

Sistematica, regolare, puntuale, ogni volta che la madre della ragazza e moglie dell’uomo era fuori casa, ecco scattare la ferocia dell’uomo, pronto ad approfittare della figlia minorenne. E’ andata cosi per due anni, dal 2016 al 2018, siamo in Spagna, a Murcia. Da quelle continue violenze era arrivata anche una gravidanza. Li è caduto ogni mistero, li è venuta fuori tutta la verità, li è emersa l’immagine di quell’uomo che non aveva avuto alcun scrupolo, mai.

LEGGI ANCHE >>> Caso Genovese: altre due denunce per violenza sessuale contro l’imprenditore

LEGGI ANCHE >>> Il prete: meno grave un pedofilo che l’aborto! Le mogli siano sottomesse

L’ha violentata fino a metterla incinta: l’atteggiamento dell’uomo ha insospettito sua moglie

Alla notizia della gravidanza della ragazza, sua madre ha subito pensato ad un coetaneo, ad una leggerezza dettata dall’inesperienza o dalla poca attenzione. Il padre invece era tranquillo, sembrava quasi che la notizia non lo turbasse affatto. La donna, non può che notare la troppa calma del marito, e cosi da quella situazione si arriva in pochissimo tempo alla confessione della ragazza. Il padre del bambino, era suo padre. Quella gravidanza fu interrotta.

L’uomo, è stato oggi condannato a 15 anni di carcere, con altri cinque in libertà vigilata ed un divieto di avvicinamento per altri 15 anni. Inoltre, pagherà un risarcimento di circa 60mila euro.

Gestione cookie