Il Governo Draghi vede la luce, forse. Terminano le consultazioni ed ora la palla passa all’ex governatore bankitalia.
Il giro di consultazioni è terminato, si attende a questo punto l’ultima parola proprio di Mario Draghi. I partiti politici sono stati visti più di una volta, il confronto è stato serio e deciso con tutti. E tutti tranne la Meloni ed il suo partito, Fratelli d’Italia, hanno dato disponibilità all’ex leader della Bce. Ora Draghi farà le sue valutazioni e poi si saprà qualcosa in più sulla natura di quello che potrebbe essere il suo Governo.
I cinque stelle rimandano il voto sulla loro piattaforma web, per conoscere il parere dei propri iscritti perchè prima vogliono sentire le posizioni di Mario Draghi e chiedere anche conto di queste ai propri elettori. La svolta di Salvini che tende la mano all’Europa ha fatto molto discutere e ci si chiede cosa possa davvero esserci dietro la virata improvvisa del leader della Lega, in disaccordo con Giorgia Meloni, per una volta.
Bollettino del 10 febbraio: tutti i numeri del contagio
I nuovi positivi sono 12.956 (con 311.000 tamponi effettuati) i morti secondo il dato odierno sono 336
Terminato il giro di consultazioni: i temi al centro della discussione politica
I temi che al momento maggiormente interessano per tutta una serie di ovvie ragioni sono quelli dei vaccini e della scuola. Sul primo è chiaro che il momento storico particolare chiede una presa di posizione da parte del Governo in merito alla questione approvvigionamenti. Il tema vaccini è di fondamentale importanza, e l’Italia dovrebbe muoversi cosi come stanno facendo gli altri paese d’Europa e del mondo.
Riguardo la scuola, poi, si valutano azioni per prolungare l’anno scolastico almeno fino alla fine di giugno e consentire quindi un parziale recupero dei giorni persi. Ma tutto, al momento, è ancora in divenire, non ci sono certezze e non si sa ancora quali ministri eventualmente ne discuteranno.