Terrorizzavano a tutte le ore turisti e passanti. La chiamavano al banda del sottopassaggio, ma qualcuno li ha incastrati.
Un ragazzo ventenne, originario di Anzio, tormentato, aggredito e rapinato in stazione, presso Roma Termini, sottopassaggio per Piazza dei cinquecento. Il ragazzo, accerchiato, aggredito e rapinato del telefono cellulare e di una catenina che portava al collo, ha sporto denuncia presso i carabinieri e descritto fedelmente i tratti dei rapinatori. Le videocamere di sorveglianza e le indagini degli agenti hanno fatto il resto.
Fermati dagli agenti, mentre ancora sondavano il terreno per eventuali, possibili altri colpi, sono finiti in manette un ragazzo di origini egiziane di 20 anni ed tunisino di 23 anni, i due, senza fissa dimora, erano già segnalati alle forze dell’ordine per trascorsi precedenti. I due insieme ad altri componenti di una collaudata gang, terrorizzavano e rapinavano viaggiatori e passanti. Rapinavano di tutto, ed erano sempre a caccia di nuove vittime.
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Aggressioni e rapine a turisti e passanti: indagati per rapina e aggressione
I due giovani senza fissa dimora, di origine africana, sono considerati con molta probabilità esecutori sia della rapina che dell’aggressione al giovane ragazzo di Anzio. La banda molto attiva tra le zone della stazione Termini della capitale, era capace di portare a termine più colpi nella stessa giornata. La descrizione accurata da parte dell’ennesima vittima associato al lavoro degli agenti nel guardare e riguardare le immagini di sorveglianza della stazione Termini, nei punti interessati dai fatti, hanno portato alla cattura dei ragazzi.
A questo punto si attenderà di capire se i ragazzi sono responsabili anche di altre rapine denunciate in zona, rapine che quasi sempre erano precedute da aggressioni, spesso anche molto violente.
