Omicidio Bolzano, Laura aveva avvertito anche la figlia di non litigare con Benno

Nuove indiscrezioni sulla vicenda dell’omicidio di Bolzano dei coniugi Neumair: la madre Laura era molto preoccupata anche per l’altra figlia.

Sempre più intricata la vicenda rinominata “Omicidio di Bolzano”. Dopo il ritrovamento ieri del corpo di Laura Perselli nell’Adige e la ricerca dell’altro corpo di Peter Neumair, un’amica della famiglia Neumair, intervistata anonimamente dal programma “Quarto Grado” ha svelato che Laura fosse molto preoccupata anche per l’altra figlia, Madè:

“La madre lo diceva sempre alla sorella: non litigare con lui quando sei sola. Perché Benno poteva alzare la voce e dare in escandescenza, lo capivi dal modo in cui ti guardava”.

Temeva il peggio dunque Laura, temeva che il figlio avesse perso la pazienza e colpito inesorabilmente e senza pietà… e cosi sembrerebbe anche secondo le indagini a suo carico che lo vedono sempre più colpevole di omicidio.

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Omicidio Bolzano, Laura aveva avvertito anche la figlia di non litigare con Benno, aveva molta paura

La stessa Madè, secondo la testimonianza, aveva molta paura di Benno, tanto che dopo essere stata avvisata della morte dei genitori, tornando da Monaco, non voleva assolutamente alloggiare nella casa di famiglia con lui.

Inoltre è stata rivelata anche un’altra inquietante storia sulla natura di Benno Neumair: secondo questo racconto durante una villeggiatura a Bali, Benno venne sorpreso nella notte con un coltello in mano di fronte al letto della sorella; inizialmente archiviato l’episodio come atto di sonnambulismo, i genitori per gioco lo fecero benedire da uno stregone.

Una paura che ad oggi sembra fondata dopo i recenti avvenimenti quella sulle condizioni di salute psicologica del ragazzo, al momento ancora trattenuto in carcere dal 28 gennaio per essere ancora l’unico sospetto omicida.

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