Nuovo allarme mutazioni covid: le varianti spaventano, chiusura scuole in alcune regioni

Decisione quasi unanime di chiusura in alcune regioni come Marche ed Abruzzo, dove in alcuni comuni le scuole sono state chiuse.

Preoccupano e non poco le nuove varianti Covid, come quella inglese e l’appena rilevata variante brasiliana, un ceppo ancora più forte del Coronavirus dove è possibile riammalarsi anche dopo aver contratto la malattia ed esserne guariti.

Per questo alcune regioni anche deciso quasi all’unanimità di chiudere le scuole nuovamente e di tornare alla didattica a distanza (Dad). Tra queste le prime in assoluto sono Abruzzo e Marche, tornate in zona gialla dopo un lungo periodo di difficile situazione per numero di contagi ed ora nuovamente a rischio.

LEGGI ANCHE >>> Ritorno a scuola per 8 milioni di studenti e nuova faida su banchi a rotelle

LEGGI ANCHE >>> Regioni gialle, e dopo solo un anno si rischia di tornare a scuola

Nuovo allarme mutazioni covid: le varianti spaventano, chiusura scuole in alcune regioni come Abruzzo e Marche

Preoccupano però in particolare i nuovi focolai che si sono creati tra gli studenti e per questo è stato indetto il ritorno per la didattica a distanza, ma non solo: per alcune sezioni a rischio si ritorna alla quarantena obbligatoria.

I comuni che in particolare hanno rilevato la presenza di nuove mutazioni e varianti covid sono stati nelle Marche Tolentino, Pollenza e Castelfidardo, al momento controllati e che non superano in totale i 10 casi e in Abruzzo nel capoluogo di Pescara dove le scuole tornano a distanza fino al 21 febbraio e addirittura il ritorno in zona rossa di alcuni Comuni che sono San Giovanni Teatino, Atessa e Tocco da Casauria. 

Si notifica anche l’impegno per la messa a disposizioni, anche per la Dad, di strumenti per la didattica di studenti con handicap o con bisogni speciali, come delineato nella nota dell’ assessorato all’Istruzione della Regione firmata dall’assessore Pietro Quaresimale e dal direttore del Dipartimento regionale, Claudio Di Giampietro.

Gestione cookie