Un ciclista è deceduto nel Veneto mentre ripercorreva la strada caratteristica del giro d’Italia: fatale impatto con una moto.
Non ce l’ha fatta il ciclista di Montebelluna, in provincia di Treviso, che ieri sera stava ripercorrendo i tornanti e le curve nella parte di Semonzo di Borso, borgo nel Trevigiano ai piedi del massiccio del Monte grappa.
Alessio Massaro aveva l’obiettivo di pedalare con la sua bici per il percorso che solitamente ha visto portare a compimento moltissime imprese durante il giro d’Italia.
Fatale per Alessio lo schianto con una motocicletta che veniva nell’altra direzione, gli inquirenti dicono che la causa potrebbe essere stata la scarsa visibilità sul territorio.
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Muore cercando di ripercorrere il “Giro d’Italia” fino all’ultimo tornante, quello fatale!
Secondo le prime ricostruzioni dell’accaduto, bicicletta e motocicletta si sarebbero scontrati all’uscita di una pericolosa e ripida curva, percorsa da entrambi ad alta velocità: uno dei due avrebbe probabilmente invaso la carreggiata dell’altro arrivando allo scontro che ha sbalzato violentemente il ciclista sull’asfalto.
Anche le condizioni del motociclista, un coetaneo anch’egli di quarantadue anni residente a Musile di Piave non sarebbero ottimali. L’uomo ha subito un violento sbalzo dalla sua motocicletta che lo ha fatto ruzzolare a terra per moltissimi metri e ha avuto necessità di essere trasportato in ospedale a Vicenza, dove ancora è ricoverato.
Come preannunciato, nebbia e scarsa visibilità avrebbero portato lo scontro alle 12.30, nel percorso che vedeva il motociclista salire verso l’alto e il ciclista scendere verso il basso ed ha portato i loro mezzi ad incrociarsi per l’ultima volta, spezzando quel sogno di Alessio che voleva ripercorrere la pedalata dei suoi più grandi e resistenti eroi.