Sara Aiello fu filmata mentre moriva: chiesta omissione di soccorso per il marito

La vicenda accadde nel 2015 a Pompei, quando Sara ebbe una crisi che la portò alla morte… intanto il marito la filmava!

Sara morì per una forte crisi mentre il marito la filmava… questa la tragicità della storia che risale al 3 giugno del 2015. Il marito cerca di difendersi dicendo che quei video servivano come prova delle sue crisi e gli era stato richiesto dagli stessi medici di documentare in questo modo ciò che a Sara succedeva.

Parole che però non sono mai state credute dalla famiglia di Sara, convinta che lei sia stata avvelenata, come ipotizzato dagli avvocati dell’accusa Fabio Carbonelli e Alfonso Furgiuele.

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Sara Aiello fu filmata mentre moriva: chiesta omissione di soccorso per il marito, ritenuto colpevole

Sara è deceduta esattamente il 3 Giugno del 2015 a soli 36 anni. Un video era stato girato dal marito mentre la morte prendeva la moglie, video che era stato poi consegnato alle forze dell’ordine, ma che era stato visto subito in chiave non positiva.

Secondo la dichiarazione del marito stesso, la necessità del video era legato alla richiesta dei medici nel successivo compito di formulare una corretta diagnosi, ma questo non si era reso conto che quella crisi era molto più forte delle altre che Sara aveva avuto.

Alla fine nel 2020 il corpo di Sara era stato riesumato per ulteriori verifiche ed il marito era stato, anche se non approvato all’unanimità popolare, scagionato totalmente. Sara è morta per colpa di una cardiopatia congenita.

Il gip ha comunque richiesto indagini approfondite sulla possibile colpa di tre medici che ebbero in cura Sara Aiello, non dichiarando cosi archiviato ancora il caso. Anche il marito non è ancora del tutto salvo: richiesta per lui l’imputazione.

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