Beppe Grillo e Valente davanti a Chigi, è tempo di satira

Beppe Grillo è stato avvistato davanti a Palazzo Chigi, confabulava con l’Onorevole pentastellato Simone Valente 

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Beppe Grillo (Niccolò Caranti, Wikipedia Commons)

Un falso Beppe Grillo, la telecamera di Striscia che lo accompagna e un senatore Valente tutt’altro che di buon umore. Si prova anche a ridere in questi giorni di crisi. In piazza Montecitorio arriva la simpatia, non troppo ben accolta dagli esponenti del Movimento Cinque Stelle. Tra un “vaffa” e qualche cruda considerazione sulle trattative di questi mesi, il finto grillo se la ride alle spalle dei poveri pentastellati.

Ma non è stato solo Valente a finire nei video di Strscia. Anche a Michele Gubitosa non va meglio, per lui però c’è la domanda più scomoda. Il finto Grillo ha punzecchiato l’esponente a cinque stelle, e ha chiesto se è vero che è stato bloccato il libro di Rocco Casalino, per poi concludere con un sonoro vaffa a Mario Draghi.

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Beppe Grillo e Valente davanti a Chigi, è tempo di satira. Intanto si attendono indicazioni sul futuro, vero

E’ una lunga attesa quella di queste ore. Nel pomeriggio si avvieranno le consultazioni, e in attesa di un calendario gli osservatori attendono con frenesia l’incontro tra Mario Draghi e il Movimento Cinque Stelle. Fonti interne della prima forza di governo sostengono che anche Beppe Grillo sia dalla parte degli oltranzisti. Fedeli e leali a Conte, chiunque altro non sarà il loro esponente.

L’unico che non ha parlato fino a questo momento è proprio l’ex premier. E’ lui l’ago della bilancia, e probabilmente anche la sua posizione. Potrebbe essere il suo inserimento nella squadra di governo uno dei nodi di svolta: se Draghi accettasse Conte, la transizione dei cinque stelle sarebbe ad un passo. A quel punto sarebbe però certo l’abbandono del tavolo da parte di Giorgia Meloni e verosimilmente di Matteo Salvini. Forza Italia, dunque risponderà presente lo stesso? Solo così si potrebbe avere la garanzia di sopperire all’inevitabile emoraggia che ci sarà nel partito che fu di Beppe Grillo.

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