Sono giorni importantissimi nei vertici di partito, il prossimo passo è quello di capire se il centrodestra scenderà in campo
Nonostante dall’opposizione sembrino molto aperturisti, parrebbe quasi che “se la stiano tirando”, media e politica tout court non sembrano così interessati ad avviare un dialogo con Salvini e Meloni. L’arrivo di Mario Draghi ha gettato nel panico le certezze del Movimento Cinque Stelle, che condannandoli a doversi confrontare con una situazione che non avevano immaginato. Dal centrodestra, sia pur diffidenti, si sono tenuti ampiamente disponibili. Hanno colto l’appello del Presidente della Repubblica e hanno deciso di essere dialoganti, finanche Giorgia Meloni. Non il più semplice degli interlocutori.
Certo l’eventualità Conte, e il possibile approdo a sostegno di Draghi di una fetta consistente della precedente maggioranza potrebbe far cambiare i piani. L’obiettivo è ovviamente quello di intercettare i consensi più ampi su questo esecutivo. Anche se sembra inevitabile, qualora si dovesse recuperare il Movimento, che una parte di esso sarà altrove.
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Il centrodestra scenderà in campo? Attenzione alla scissione: Forza Italia diventa determinante per tutti
In quota centrodestra manca all’appello un partito. Se Lega e FdI sono radicati su una posizione, che nel bene o nel male ha fatto le loro fortune, Forza Italia sarebbe partner ideale per un governo Draghi. Berlusconi non ha ancora dato il suo avallo al sostegno, ma all’intero di Forza Italia forse qualcosa si muove lo stesso. Lo scorso 30 gennaio Mara Carfagna, vicepresidente della Camera, scriveva così sul suo “Il Movimento Cinquestelle continua a giocare al ribasso, arroccandosi sul nome di Giuseppe Conte, quando potrebbe proporre un esecutivo guidato da una personalità di alto profilo, come quella di Mario Draghi. È quello che serve all’Italia in questa fase di emergenza sanitaria, economica e sociale”.
Ieri è sembrato che ci fosse un discreto andirivieni dall’ufficio della Carfagna, che potrebbe addirittura pensare di farsi leader di quel contenitore di centrodestra che sarebbe pronto a nascere. Membro sicuro è l’Onorevole Carelli, ex Movimento Cinque Stelle e già Direttore di diversi telegiornali. In queste ore aveva fatto notizia la sua uscita dal gruppo di Luigi Di Maio. Carelli, molto legato all’ex Ministro degli Esteri, in questi minuti ha commentato il suo allontanamento. Si è detto si dispiaciuto ma era impensabile, a suo dire, in questo momento storico non pensare al bene del Paese rappresentato da Draghi.