Il ragazzo era stato lasciato dalla fidanzata e ha deciso di suicidarsi per porre fine alle proprie sofferenze.
Si sa, le delusioni d’amore non sono mai facili da affrontare, particolarmente per chi è fragile, ancora di più per chi, sull’amore, ha poca esperienza. Ma la storia che arriva dalla provincia Venezia è quando di più tragico si può pensare riguardo la fine di una storia d’amore.
La cronaca infatti parla di un ragazzo di appena 18 anni che si è suicidato perché respinto da colei che amava; tragico, orribile, triste. La storia arriva dal paese di San Michele al Tagliamento tra Veneto e Friuli.
Una fine tragica, di quelle che potremmo veder rappresentate nelle tragedie shakespeariane, data anche la provenienza regionale dell’accaduto, ma che ha un senso di vero, di crudo, di reale.
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Si suicida perché lasciato dalla fidanzata: aveva solamente 18 anni, un gesto estremo
Certamente un gesto estremo da parte del giovane, ritrovato dai genitori già privo di vita intorno a mezzogiorno, dopo che quest’ultimi erano rientrati a casa da una passeggiata per il paese. Non vedendolo in sala da pranzo, si sono diretti nella sua camera da letto, dove lo hanno ritrovato senza più vita.
Il ragazzo ha approfittato cosi del momento di solitudine per compiere il suo atto, forse un atto di estremo amore oppure di poca attenzione ricevuta, una conclusiva richiesta di aiuto… non potremo mai saperlo!
La cosa certa è che non si può morire per amore, non quando l’amore ancora non è qualcosa di conosciuto in un’età cosi giovane, quando ancora il più bello deve arrivare, quando le relazioni più stabili possono essere costruite nel tempo, quando ancora la vita è appena incominciata.
