Castel Volturno, si suicida per la depressione lasciando 3 figli senza papà

Era in servizio come poliziotto a Castel Volturno: ha deciso di togliersi la vita senza che nessuno lo potesse mai immaginare.

Ambulanza

 

Ha deciso di farla finita, una volta per tutte, senza dirlo a nessuno. La vittima aveva 36 anni, era un’agente in servizio alla Polfer. E proprio l’arma di servizio è servita al macabro scopo: togliersi la vita.

Lo ha fatto nell’auto, all’interno del parcheggio dell’Hotel Joli a Castelvolturno. Da giorni la famiglia aveva denunciato la scomparsa improvvisa dell’uomo che non si trovava più, ma ora che è stato ritrovato… è troppo tardi!

Soffriva di depressione, non riusciva a pensare in positivo sulla propria vita, neanche dopo la nascita del suo terzo figlio, uno scricciolo che ha appena sei mesi e che si va ad aggiungere ai due gemelli nati precedentemente.

Castel Volturno, si suicida per la depressione lasciando 3 figli senza papà, risultava scomparso da giorni

Il ritrovamento del corpo, dopo varie segnalazioni di scomparsa, era avvenuto martedì e aveva portato alla luce quel lato della depressione che lentamente si trasforma in follia. Probabilmente neanche i famigliari potevano aspettarsi un cosi folle gesto.

Eppure aveva raggiunto il suo obiettivo, ciò che voleva fare nella vita: trasferirsi con la famiglia ad Aversa, dove poco più tardi era entrato in servizio presso la Polter di Piazza Mazzinil. Ma probabilmente non era abbastanza per evitare di togliersi la vita.

Sul posto sono intervenuti gli agenti del commissariato di Castel Volturno, i suoi colleghi, e il magistrato di turno presso la procura della repubblica del tribunale di Santa Maria Capua Vetere che ha disposto l’effettuazione dell’esame necroscopico sulla salma dello sfortunato poliziotto, come è di prassi in questi casi.

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