Sarà questo il tempo in cui i dubbi centrodestra dovranno essere dipanati, se Salvini apre è governo
Ieri sera a Porta a Porta il leader di Cambiamo! Giovanni Toti ha speso parole al miele per Matteo Salvini, Giorgia Meloni e Silvio Berlusconi. Ma la sua dichiarazione d’amore al centrodestra era rivolta, su tutti, al leader del carroccio. “Da mesi ha preso ad occuparsi della coalizione, curandone le diverse sensibilità che sappiamo esserci”, ha detto il Presidente della Regione Liguria. Se il centrodestra dovesse trovare la quadra, per il centrodestra si apre uno spazio immenso. L’intervento potrebbe infatti mettere da parte i partiti di centrosinistra, e tenersi in piedi su chi da quella maggioranza è stato fatto fuori. Si pensi a Italia Viva di Matteo Renzi, ma anche agli indipendenti Azione e Più Europa.
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Dubbi centrodestra, se Salvini apre fuori Movimento Cinque Stelle. E’ tempo di exit strategy per Zingaretti
Che si siedano subito attorno al tavolo del leader Bettini i dem, perchè così rischiano di rimanere fuori. Le trappole per il Pd sono tante. E’ indiscutibile che il partito oggi più filo governativo sia quello di Matteo Renzi, incassando una posizione che sarebbe potuta essere del Partito Democratico. Fermo sulla posizione di Conte da inizio alla fine. Ora si attende di capire se riusciranno a rientrare in una partita giocata male, con esito scontato. Si è detto di rischi e trappole. Una potrebbe essere quella della fuga. Se Renzi riuscirà nell’operazione di essere braccio armato del Premier e di conseguenza del Capo dello Stato allora potrebbe addirittura esserci un secondo esodo verso Italia Viva. Fuga che potrebbe essere avvalorata anche dalla rottura di quell’accordo a cui i dem lavoravano da mesi con il Movimento Cinque Stelle.
